EVENTI E APPUNTAMENTI - 13 giugno 2025, 14:19

ProgettoRispetto, educare per fermare la violenza: nasce l’alleanza tra Polizia di Stato e Fondazione Conad ETS

Firmato un protocollo d’intesa per prevenire la violenza di genere e promuovere una cultura del rispetto. Coinvolte scuole, famiglie e territori. Il progetto offrirà strumenti concreti e sostegno alle vittime, con l’obiettivo di raggiungere soprattutto i giovani

ProgettoRispetto, educare per fermare la violenza: nasce l’alleanza tra Polizia di Stato e Fondazione Conad ETS

Un’intesa per educare al rispetto e dire basta alla violenza

La cultura del rispetto si insegna. Si coltiva, si trasmette, si costruisce giorno per giorno, partendo dai più giovani. È questo il cuore del nuovo “ProgettoRispetto – insieme contro la violenza di genere”, nato ufficialmente il 13 giugno 2025 con la firma di un protocollo d’intesa tra Polizia di Stato e Fondazione Conad ETS. L’obiettivo è ambizioso ma necessario: prevenire la violenza di genere e promuovere l’equità e il riconoscimento delle differenze, con un linguaggio semplice, strumenti efficaci e un’azione diffusa su tutto il territorio nazionale.

La firma, avvenuta tra il Prefetto Alessandro Giuliano, Direttore Centrale Anticrimine della Polizia, e Maria Cristina Alfieri, Segretaria Generale della Fondazione Conad ETS, segna l’inizio di un’alleanza operativa e simbolica: le istituzioni e il mondo del terzo settore si uniscono per fare della prevenzione una responsabilità condivisa.

Le scuole al centro del progetto

Il focus principale è rivolto al mondo della scuola, con una particolare attenzione alle scuole secondarie di primo e secondo grado. Attraverso il portale www.progettorispetto.it, famiglie, studenti e insegnanti avranno accesso gratuito a un'ampia gamma di contenuti didattici: testimonianze, documentari, workshop interattivi, incontri con esperti e materiali per stimolare un confronto reale e maturo sul tema del consenso, della parità e della non discriminazione.

Si tratta di un investimento educativo a lungo termine, volto a prevenire comportamenti violenti e a promuovere una cultura che sappia riconoscere e rispettare le diversità. “La violenza di genere non è mai un fatto privato. È una violazione dei diritti umani, radicata in stereotipi e squilibri culturali”, si legge nel documento firmato.

Non solo parole, ma azioni concrete

Il protocollo va oltre la formazione: sono previste azioni di supporto diretto alle vittime, incluse misure per il reinserimento lavorativo e la valorizzazione degli strumenti già attivi, come quelli gestiti dal Questore per la tutela delle persone in pericolo. Il progetto si inserisce in continuità con la campagna “Questo non è amore”, da anni bandiera dell’impegno della Polizia contro ogni forma di violenza domestica e di genere.

Maria Cristina Alfieri, in occasione della firma, ha sottolineato: “Crediamo che il cambiamento culturale passi da un’educazione profonda e concreta. ProgettoRispetto è uno strumento potente, capace di creare consapevolezza e costruire una comunità più solidale, attenta e inclusiva”.

Le realtà in campo. Chi sono i protagonisti del progetto

Polizia di Stato
È il corpo civile nazionale preposto alla sicurezza pubblica. Agisce sotto il Ministero dell’Interno ed è da sempre in prima linea nella prevenzione e nel contrasto alla violenza di genere, anche attraverso attività di ascolto, protezione e intervento.

Fondazione Conad ETS
Nata dalla rete cooperativa di Conad, è un ente filantropico del terzo settore che promuove iniziative di sostenibilità sociale e culturale in tutta Italia. Con “ProgettoRispetto”, la Fondazione rafforza il suo impegno per il bene comune, il sostegno alle comunità e la promozione del rispetto come valore fondante della convivenza civile.

pi.mi.

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