Non è solo un vademecum: è una barriera contro l’inganno.
Poste Italiane lancia un messaggio chiaro e forte alla comunità valdostana: la sicurezza dei cittadini è una priorità, e oggi più che mai è possibile difendersi da truffe e frodi grazie a un’azione condivisa tra azienda e utenti.
I dati lo confermano: nel 2025, le truffe registrate in Valle d’Aosta sono calate del 42% rispetto allo scorso anno, mentre quelle sventate direttamente agli sportelli postali sono diminuite addirittura del 63%. Un risultato straordinario, frutto di informazione, prevenzione e responsabilizzazione.
Il cuore della campagna è un vademecum antifrode, una guida semplice e concreta per riconoscere e neutralizzare i tentativi di raggiro sempre più sofisticati.
Tra i consigli chiave rivolti ai cittadini:
Diffidare da email, sms o telefonate sospette: se chiedono dati personali, è un segnale d’allarme.
Non avere fretta: chi truffa spinge a decidere in pochi secondi.
Evitare “offerte miracolose” o facili guadagni.
Controllare sempre l’affidabilità dei siti di acquisto online.
Proteggere i dati sensibili, aggiornare software e password.
“Le truffe non sono un problema individuale, ma una sfida collettiva – spiegano da Poste Italiane – e i risultati ottenuti in Valle d’Aosta dimostrano quanto sia efficace il lavoro condiviso tra cittadini informati e sportelli pronti a intervenire.”
Il rischio, purtroppo, è sempre dietro l’angolo: truffatori esperti si spacciano per operatori di enti pubblici o istituzioni e sfruttano la fiducia per ottenere informazioni o accessi non autorizzati. Ma la prima difesa è la consapevolezza.
Poste Italiane invita tutti a visitare la sezione dedicata del sito poste.it per restare aggiornati e imparare a riconoscere il pericolo prima che sia troppo tardi.
In Valle d’Aosta, la cultura della sicurezza digitale fa la differenza.
La sécurité est l’affaire de tous. Avec de l’information, de la vigilance et un peu de bon sens, nous pouvons tous contribuer à faire reculer la fraude. Restons prudents, restons informés.