Il Parco della Vanoise è un angolo di meraviglia in cui la natura si diverte a scolpire forme che sembrano nate da un'altra dimensione, dove l’uomo vive in armonia con l’ambiente. Qui si erge, come sospeso tra terra e cielo, il Monolite des Sardières: una colonna calcarea alta 93 metri, solitaria e potente, che pare uscita da un sogno. Il luogo, circondato da una foresta di conifere, accoglie sette percorsi diversi per ammirare questa torre di roccia che si fonde con le nuvole e ammalia l’escursionista. Ogni angolazione offre uno sguardo nuovo, un’emozione diversa.
L’escursione del 25 maggio 2025, organizzata congiuntamente da CAI Torino e CAI UGET e guidata da Giampiero Salomone e Matteo Zanfabro, ha ripreso l’ispirazione da un precedente articolo pubblicato su “Aosta Cronaca” nel luglio 2024, ma con un percorso inedito, studiato ad hoc per il gruppo e per riscoprire da nuove prospettive i luoghi già descritti.
Panorama sulla Val Vanoise
Scheda tecnica:
Altezza massima: 2004 m (Télégraphe Chappe du Mollard-Fleury)
Quota di partenza: 1525 m (Aussois, Plan de la Croix)
Dislivello: 500 m circa (inclusi saliscendi)
Tempo di salita: circa 2 ore
Difficoltà: Escursionistica
Materiale consigliato: Bastoncini da escursionismo
Accesso: da Torino a Bardonecchia, traforo del Frejus, poi Modane e Aussois, oppure da Susa via Moncenisio
Con la collaborazione e l’accompagnamento di: Giampiero Salomone e Matteo Zanfabro. Foto di Silva Cafasso e Roberta Maffiodo
L’itinerario parte dal Plan de la Croix, vasto altopiano soleggiato che offre panorami spettacolari sui massicci della Vanoise. Il sentiero si snoda inizialmente tra boschi ombrosi e pascoli, risale poi il letto asciutto di un torrente, fino a una breve deviazione che conduce al Télégraphe Chappe, perfettamente restaurato, visitabile d’estate e affacciato su uno scenario mozzafiato. Dopo una sosta alla sorgente Fournette, il percorso culmina davanti al Monolite des Sardières, gigante silenzioso che si lascia ammirare da ogni lato. Sulla via del ritorno, sculture lignee impreziosiscono il cammino.
È un’escursione che unisce natura, storia e spiritualità, capace di regalare emozioni profonde e il senso di una bellezza antica, intatta, che parla al cuore di chi sa ascoltare.