È una funzione silenziosa, ma cruciale. Nel pomeriggio di giovedì 29 maggio 2025 si è riunito ad Aosta il Comitato paritetico di controllo e valutazione, l’organismo consiliare incaricato di esaminare le ricadute concrete delle leggi regionali approvate, attraverso la cosiddetta clausola valutativa. In agenda, due relazioni di ritorno attese: una sui contributi per la mobilità sostenibile previsti dalla Legge regionale 16/2019, l’altra sull’attuazione del Testo unico in materia di sostegno e promozione sociale, la Legge regionale 23/2010, con particolare riferimento agli interventi realizzati nel 2024.
«Il Comitato paritetico ha il compito di monitorare gli effetti concreti delle politiche regionali, analizzando i dati e la capacità di dare risposte ai cittadini – spiega il Presidente Paolo Cretier (FP-PD) –. La sua funzione è fondamentale per ottimizzare le risorse, migliorare le misure esistenti e proporre modifiche basate su dati concreti, assicurando che le leggi regionali producano benefici tangibili per la collettività.»
Durante la seduta, i componenti del Comitato hanno ricevuto le relazioni tecniche predisposte dagli Assessorati competenti, quello ai trasporti e mobilità sostenibile e quello alle politiche sociali. I documenti – elaborati dagli uffici regionali – offrono un quadro dettagliato sull’efficacia degli interventi normativi, consentendo di valutare l’andamento degli obiettivi previsti, l’impatto reale sui cittadini e le eventuali criticità emerse nell’attuazione.
«La clausola valutativa non è un adempimento burocratico – sottolinea ancora Cretier – ma uno strumento di trasparenza e miglioramento continuo. È grazie a questa modalità di lavoro che il Consiglio Valle può monitorare l’attuazione delle proprie decisioni legislative, intervenendo se necessario con aggiustamenti o correttivi.»
In particolare, sono stati discussi i dati relativi all’utilizzo dei contributi per l’acquisto di mezzi ecologici o l’adozione di soluzioni a basso impatto ambientale, e le misure di sostegno economico alle famiglie, ai soggetti fragili e agli enti del terzo settore.
La seduta si inserisce in un percorso di valutazione partecipata e trasparente, volto a garantire che l’azione amministrativa sia ancorata ai bisogni reali dei valdostani, in un’ottica di efficienza, equità e sostenibilità.