Giovedì 29 maggio il Consiglio comunale di Saint-Vincent ha messo sul tavolo temi concreti e di interesse quotidiano per i cittadini, senza giri di parole.
Prima battuta: la capogruppo Carmen Jacquemet ha criticato la scarsa cura nella preparazione del passaggio del Giro d’Italia sul territorio, lamentando l’assenza di allestimenti “rosa” lungo il percorso, soprattutto sul versante del Col du Joux, che avrebbe potuto attirare più attenzioni televisive. Il sindaco Francesco Favre ha risposto sottolineando l’enorme lavoro fatto per sistemare strade, segnaletica, striscioni e decorazioni, precisando che le fioriture rosa ci saranno in viale Piemonte, mentre nel centro paese sarà presente un grande allestimento dell’organizzazione.
Altro tema caldo: il cambio di gestione del servizio idrico integrato, che dal 1° luglio passerà dall’Unité Mont-Cervin alla società Sev, già presente per depurazione e controlli qualità acqua. L’assessore Leo Bréan ha spiegato la nuova struttura tariffaria, che presenta un netto calo degli importi dovuti rispetto al passato, pur mantenendo le tariffe differenziate per uso domestico, commerciale e allevamento. Le opposizioni hanno espresso timori sulla perdita del controllo politico sulle tariffe, ma il sindaco Favre ha sottolineato che la gestione idrica è ormai regolata da parametri regionali e che l’amministrazione vigilerà per evitare aumenti spropositati.
Sul versante bilancio, la variazione pluriennale approvata prevede risorse per manutenzioni straordinarie, come parcheggi e sistemi di climatizzazione del Municipio, e una razionalizzazione delle spese legate alla Tari.
Non è mancato il dibattito sull’area turistica del Col du Joux: il Consiglio ha approvato una permuta di immobili e terreni per collegare un sentiero comunale alla strada poderale, un passo avanti per la riqualificazione, ma non senza polemiche. Il consigliere Erik Camos ha lamentato la mancata acquisizione preventiva di terreni chiave, che ha rallentato investimenti e programmazione negli ultimi cinque anni, mentre Jacquemet ha invitato a pianificare con più anticipo per evitare tensioni. Il sindaco ha garantito attenzione e cautela, spiegando che si privilegia l’accordo con i proprietari, evitando l’esproprio salvo estrema necessità.
Infine, il Consiglio ha dato il via libera all’unanimità alla convenzione con Sev per la gestione integrata dell’acqua dal 1° luglio, con la speranza, espressa da Favre, di migliorare il servizio senza gravare troppo sulle tasche dei cittadini. Qualche perplessità resta, come quella di Castiglioni che richiama la promessa mai mantenuta di sburocratizzazione negli enti locali, ma crede comunque nel passo verso la gestione associata.
Sul fronte rifiuti, infine, una modifica di convenzione permetterà un piccolo risparmio di 2.200 euro nella raccolta e smaltimento.