ATTUALITÀ - 30 maggio 2025, 15:53

Efficienza masticatoria, salute e vita: l’Odontoiatria tra prevenzione e qualità del vivere

Sabato 24 maggio, nella sala convegni dell’Ordine dei Medici di Aosta, si è tenuta una conferenza sul ruolo cruciale dell’efficienza masticatoria nella salute generale. Il dottor Massimo Ferrero ha introdotto il relatore Mario Bresciano (AIOP), accendendo i riflettori sull'importanza dell'odontoiatria nella prevenzione e nel benessere quotidiano

Efficienza masticatoria, salute e vita: l’Odontoiatria tra prevenzione e qualità del vivere

L’atto del masticare: gesto banale, quotidiano, automatico. Eppure – come è emerso con forza sabato 24 maggio nella sala convegni dell’Ordine dei Medici di Aosta – racchiude un significato ben più profondo: è un termometro del nostro stato di salute, della nostra qualità della vita, persino del nostro modo di relazionarci col mondo.

La conferenza intitolata “Efficienza masticatoria, salute e qualità della vita: il ruolo dell’Odontoiatria” ha dato voce a una riflessione scientifica e culturale che troppo spesso resta sommersa. Il presidente dell’Albo degli Odontoiatri della Valle d’Aosta, dott. Massimo Ferrero, ha introdotto i lavori con parole semplici e dirette: “Quando mastichiamo bene, viviamo meglio. L’apparato stomatognatico non è solo una questione di denti: è funzionalità, benessere e persino dignità per il paziente.”

A seguire, il protagonista dell'incontro: dott. Mario Bresciano (nella foto), figura di spicco dell’AIOP – Accademia Italiana di Odontoiatria Protesica – che ha illustrato con chiarezza le molteplici implicazioni cliniche e sociali della perdita di efficienza masticatoria. Una disfunzione che colpisce spesso silenziosamente, ma che può compromettere nutrizione, postura, equilibrio psicofisico, e persino la socialità.

“Non si tratta solo di ‘mettere i denti’, ma di restituire alle persone un’intera dimensione di vita – ha detto Bresciano – L’odontoiatria protesica è medicina a tutto tondo, e ha un impatto trasversale sulle abitudini alimentari, sul metabolismo e sull’autostima.”

La conferenza ha toccato anche temi legati allo stile di vita moderno, alle scorrette abitudini alimentari, all’incidenza delle menomazioni masticatorie e al fondamentale ruolo delle riabilitazioni protesiche, che oggi beneficiano di tecnologie sempre più raffinate e meno invasive.

Particolarmente apprezzato è stato l’approfondimento finale sulle parafunzioni orali, in particolare il bruxismo, spesso sottovalutato ma fonte di dolore, stress e disturbi posturali. In questo contesto, il medico dentista emerge come figura chiave di prevenzione, diagnosi precoce e educazione alla salute orale.

Come ha sottolineato in chiusura il dott. Ferrero (a destra nella foto): “L’odontoiatria non è più – e non deve più essere – una branca accessoria o estetizzante. È parte integrante della medicina del benessere. E noi professionisti abbiamo il dovere di affermarlo, con la scienza ma anche con la passione.”

In un’epoca in cui la medicina si orienta sempre più verso la personalizzazione e la multidisciplinarietà, eventi come questo aiutano a rimettere al centro il paziente, nella sua interezza. E ricordano che il sorriso – anche quello invisibile, interno, legato alla funzione – è molto più che un dettaglio.

pi/red

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