Da tempo il nostro giornale racconta delle difficoltà che molte famiglie valdostane incontrano per accedere a cure dentistiche adeguate. Non è solo un problema di salute, ma anche di dignità e di equità sociale. Non è accettabile che, nel 2025, l’accesso all’odontoiatria rimanga un lusso per pochi, lasciando indietro chi ha meno possibilità economiche o si trova in situazioni di fragilità.
Per questo, il passo compiuto dalla consigliera Chiara Minelli con l’interpellanza presentata in Consiglio regionale è importante e merita attenzione. Minelli non parla solo di numeri o di burocrazia, ma porta in aula una questione concreta e urgente: garantire a tutti la possibilità di curare i propri denti senza barriere economiche o amministrative.
L’interpellanza richiama il progetto di odontoiatria sociale "Per un sorriso", nato dalla collaborazione tra Regione, Azienda USL, terzo settore e professionisti del settore, e chiede aggiornamenti precisi su quante prestazioni sono già state effettuate e a chi sono state destinate. Non solo: si vuole sapere se si sta lavorando con l’Assessorato all’Istruzione per portare nelle scuole programmi di prevenzione dentale, una proposta avanzata proprio dall’AVCU, che da sempre difende i consumatori e lavora per migliorare l’accesso ai servizi sanitari.
Un altro punto fondamentale riguarda le fasce di reddito: Minelli chiede se è stata presa in considerazione la creazione di tre fasce ISEE per facilitare l’accesso alle cure odontoiatriche con sgravi economici, e se sono previsti strumenti finanziari, come accordi con Finaosta, per sostenere chi deve affrontare spese importanti.
Infine, viene chiesto se si intende aprire un tavolo di lavoro dedicato, coinvolgendo associazioni di consumatori e specialisti, per trovare soluzioni concrete e condivise, perché solo insieme si può costruire un sistema più equo e solidale.
Il messaggio che arriva da questa interpellanza è chiaro: l’odontoiatria non deve essere un privilegio, ma un diritto per tutti, soprattutto per chi ha più bisogno. Valorizzare la salute orale significa prendersi cura delle persone, della loro qualità di vita e della coesione sociale.
L’Associazione Valdostana Consumatori e Utilizzatori (AVCU) e Chiara Minelli fanno sentire la voce di chi fino ad oggi è rimasto inascoltato. Ora tocca al Consiglio Valle fare la propria parte.