L’Assessorato dell’Agricoltura e Risorse naturali informa che, nella seduta di oggi, lunedì 26 maggio, il Governo regionale ha approvato le disposizioni applicative che disciplinano il riconoscimento dei "Distretti del Cibo", ai sensi dell’articolo 13 del D.Lgs. n. 228/2001 e successive modificazioni.
Possono costituire e richiedere il riconoscimento di Distretto del Cibo le imprese agricole e agroindustriali, i consorzi di tutela delle produzioni agroalimentari certificate, le associazioni riconosciute dotate di personalità giuridica e le reti d’imprese soggetto. Possono inoltre far parte del Distretto gli Enti Pubblici locali, le Camere di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura, gli Enti di Ricerca, le Università e altri soggetti pubblici o privati funzionalmente inerenti alle finalità del Distretto.
Il Distretto del Cibo è costituito mediante accordo tra soggetti che operano in modo integrato nel sistema produttivo locale, volto a consolidare l'aggregazione per la valorizzazione delle produzioni agricole e agroalimentari, della qualità alimentare e del paesaggio rurale della Valle d’Aosta, attraverso il coinvolgimento di più soggetti di un determinato territorio, dalla filiera produttiva all'offerta turistica e culturale locale.
L'Accordo di Distretto deve garantire la possibilità di adesione a tutti i soggetti operanti nell'ambito territoriale interessato e definisce le modalità di partecipazione e le finalità. Il Distretto deve rappresentare uno o più prodotti agricoli e/o alimentari e avere una rappresentatività significativa.
Spiega l’Assessore Marco Carrel “Con questa iniziativa si è voluto fornire un ulteriore strumento alle aziende operanti nel settore agroalimentare valdostano per valorizzare al contempo le proprie produzioni e il territorio rurale valdostano e garantire una sicurezza e una genuinità dei prodotti. Quest’azione permetterà alle aziende valdostane di accedere ai bandi nazionali riservati ai soggetti riconosciuti come Distretti del cibo dando loro la possibilità di ottenere aiuti relativamente alla promozione dei loro prodotti ma anche sostegni nel settore della ricerca. Continua l’Assessore “La Valle d’Aosta era una delle poche regioni che ancora non aveva recepito la normativa nazionale e il confronto con i miei omologhi mi ha permesso di approfondire e individuare le risorse nazionali a disposizione, alle quali non avevamo accesso. Grazie a quest’importante passaggio, apre la via a nuovi possibili sostegni per le nostre aziende.”
La domanda di riconoscimento può essere presentata a partire dal giorno seguente all’approvazione delle presenti disposizioni applicative. Le richieste devono essere trasmesse esclusivamente tramite PEC all’indirizzo agricoltura@pec.regione.vda.it. Il fac-simile della domanda è disponibile sul sito istituzionale della Regione, canale tematico “Agricoltura”.