Nella seduta del 21 maggio 2025, il Consiglio Valle ha approvato all’unanimità un disegno di legge che prevede trasferimenti straordinari e urgenti in favore dei Comuni valdostani colpiti dall’alluvione e dagli eventi valanghivi verificatisi il 16 e 17 aprile scorsi.
Il provvedimento, licenziato dalla Giunta regionale l’8 maggio, è composto da tre articoli e dispone uno stanziamento complessivo di 8 milioni di euro. I fondi serviranno a finanziare interventi immediati per la messa in sicurezza del territorio, la riparazione dei danni e il ripristino della normalità nei centri abitati colpiti dal maltempo.
Nello specifico, 3,3 milioni di euro saranno assegnati ai Comuni di Fontainemore, Montjovet, Quart e Doues, tra i più duramente colpiti. I restanti 4,7 milioni verranno ripartiti tra gli altri Comuni valdostani interessati dagli eventi calamitosi di aprile, sulla base delle valutazioni fornite dal Dipartimento regionale della protezione civile.
Il disegno di legge rappresenta un primo intervento di sostegno concreto alle amministrazioni locali, le cui capacità operative e finanziarie sono state messe a dura prova dall’emergenza. Il testo approvato tiene conto delle ricognizioni preliminari sui danni effettuate nei giorni successivi all’alluvione, in attesa dell’eventuale riconoscimento dello stato di emergenza a livello nazionale.
L’unanimità registrata in aula riflette la condivisione trasversale sull’urgenza degli interventi e sulla necessità di agire in tempi rapidi per evitare il rischio di isolamento di intere comunità, tutelare la sicurezza dei cittadini e garantire la continuità dei servizi essenziali. Gli stanziamenti saranno anticipati per consentire l’immediata apertura dei cantieri e accelerare i lavori di ripristino.
L’approvazione del provvedimento si inserisce in una strategia più ampia che punta a rafforzare la capacità di risposta della Regione alle emergenze ambientali, in un contesto climatico sempre più instabile. Ulteriori risorse potranno essere previste nel prossimo assestamento di bilancio, anche in funzione dell’evoluzione delle condizioni meteorologiche e dell’effettivo fabbisogno dei Comuni colpiti.