Consiglio Valle Comuni - 20 maggio 2025, 10:07

Alluvione di aprile: ok della Commissione al dl sui fondi per i Comuni colpiti

Via libera unanime in II Commissione al disegno di legge da 8 milioni di euro. Previsti trasferimenti straordinari per Fontainemore, Montjovet, Quart, Doues e altri Comuni danneggiati dalle piogge torrenziali e dalle valanghe del 16 e 17 aprile

Antonino Malacrinò

Antonino Malacrinò

Un mese dopo l’alluvione che ha flagellato diversi territori della Valle d’Aosta, il Consiglio regionale si prepara a varare un primo intervento concreto a sostegno delle comunità colpite. La seconda Commissione consiliare “Affari generali” ha infatti espresso oggi, lunedì 19 maggio, parere favorevole all’unanimità sul disegno di legge regionale che dispone trasferimenti straordinari e urgenti per far fronte ai danni provocati dagli eventi meteorologici estremi del 16 e 17 aprile scorsi.

Un’ondata di maltempo di rara intensità, che in meno di 48 ore ha fatto registrare picchi di pioggia superiori ai 100 mm, causando smottamenti, interruzioni stradali, colate detritiche e in alcuni casi anche valanghe di fondo, come segnalato in alta Valle. Particolarmente colpiti i territori di Fontainemore, Montjovet, Quart e Doues, dove si sono verificati allagamenti di case, danneggiamenti a infrastrutture comunali e la necessità di evacuazioni precauzionali.

Il disegno di legge, presentato dalla Giunta l’8 maggio e composto da tre articoli, stanzia complessivamente 8 milioni di euro: di questi, 3,3 milioni sono destinati direttamente ai quattro Comuni più colpiti, mentre i restanti 4,7 milioni serviranno per finanziare interventi urgenti anche in altri centri valdostani dove si sono registrati danni significativi ma più contenuti.

«Si tratta di un testo fondamentale per i nostri territori – ha commentato il presidente della Commissione, Antonino Malacrinò (FP-PD), relatore del provvedimento – che rappresenta una prima risposta concreta alle esigenze delle comunità colpite. Di fronte a eventi calamitosi come quelli di metà aprile, la politica ha il dovere di agire con tempestività, concretezza, responsabilità e spirito di solidarietà

L’alluvione aveva messo in ginocchio numerosi tratti della rete stradale, in particolare lungo la regionale 44 per Gressoney e nella zona bassa di Montjovet, dove il torrente Evançon aveva superato gli argini. A Quart, invece, si erano verificati cedimenti nei pressi della zona artigianale di Amerique, con danni a capannoni e interruzioni delle forniture.

Anche alcune piccole valanghe di slittamento avevano interessato località di montagna a Doues e Saint-Rhémy-en-Bosses, aggravando una situazione meteorologica già tesa dopo un inverno segnato da temperature elevate e un repentino disgelo.

Il disegno di legge sarà ora iscritto all’ordine del giorno suppletivo del Consiglio Valle previsto per il 21 e 22 maggio, dove si attende l’approvazione definitiva. Una misura che, pur non esaustiva rispetto alla portata complessiva dei danni, è stata accolta con favore anche dai rappresentanti delle minoranze.

Restano sul tavolo – come già anticipato dall’Assessorato alle Opere pubbliche – i successivi passaggi tecnici: la definizione delle modalità di assegnazione dei fondi, i criteri per la rendicontazione e l’individuazione degli interventi prioritari. Temi che verosimilmente saranno oggetto di confronto nei prossimi mesi, anche in vista della programmazione autunnale e della gestione delle risorse statali eventualmente disponibili.

Nel frattempo, la Regione intende rafforzare la collaborazione con la Protezione civile nazionale e i tecnici dei Comuni, in vista dell’avvio dei cantieri e della messa in sicurezza delle aree più fragili. Un banco di prova importante non solo per le strutture amministrative, ma anche per la credibilità della politica valdostana di fronte alle emergenze climatiche che, sempre più spesso, bussano con violenza alle porte delle nostre valli.

ba.lamb.

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