ECONOMIA - 12 maggio 2025, 11:04

La banca della Valle rilancia e investe nel territorio: utile netto a +18,4 milioni, sostegno sociale e nuova immagine per il futuro

Concluso il percorso di rilancio. Cresce la redditività, la qualità dell’attivo e la solidità patrimoniale. Il Presidente Davide Adolfo Ferré “La nostra è una Banca che fa della prossimità un valore, operare sul territorio, significa farlo insieme al territorio”

Le borse di studio da 800 euro sono state n. 9 e sono andate a: Paillex Sylvie (Scienze della Formazione primaria), Ligato Chiara (Economia e Politiche del Territorio e Impresa), Bertelli Riccardo (Ingegneria e informatica), Stacchetti Mattia (Economia e Politiche del Territorio e dell’Impresa), Bethaz Julien (Italianistica), Romano Blanc Jerome (Economics), Cantele Niccolò (Ingegneria Aerospaziale), Vaj Piova Silvia (Clarinetto), Guichardaz Michelle (Molecular Biotechnology)

Le borse di studio da 800 euro sono state n. 9 e sono andate a: Paillex Sylvie (Scienze della Formazione primaria), Ligato Chiara (Economia e Politiche del Territorio e Impresa), Bertelli Riccardo (Ingegneria e informatica), Stacchetti Mattia (Economia e Politiche del Territorio e dell’Impresa), Bethaz Julien (Italianistica), Romano Blanc Jerome (Economics), Cantele Niccolò (Ingegneria Aerospaziale), Vaj Piova Silvia (Clarinetto), Guichardaz Michelle (Molecular Biotechnology)

Una banca in salute, che cresce e restituisce valore alla comunità. Il 2024 si chiude con un bilancio storico per la BCC Valdostana, che registra un utile netto di oltre 18,4 milioni di euro, rafforzando la propria solidità patrimoniale e rilanciando con forza la sua missione di banca cooperativa al servizio del territorio. Sabato 10 maggio, durante l’assemblea dei soci tenutasi a Gressan presso l’area verde “Les Iles”, è stato approvato un documento che parla chiaro: la banca non solo è risanata, ma è diventata un modello virtuoso per la finanza locale.

“Operare sul territorio significa farlo insieme al territorio”, ha dichiarato il presidente Davide Adolfo Ferré (nella foto) sottolineando il legame inscindibile tra la BCC e la comunità valdostana.

La BCC Valdostana ha completato il suo percorso di rilancio, iniziato dopo anni difficili, rimborsando in anticipo i 14 milioni ricevuti dalla Capogruppo Cassa Centrale Banca e ottenendo il rating di Classe 1, tra i migliori del Gruppo. Un riconoscimento importante non solo per i numeri, ma per lo stile mutualistico e cooperativo che ha guidato ogni passaggio.

I dipendenti più fedeli che quest’anno hanno raggiunto i 25 anni di anzianità, da sx: Pierfrancesco Frau (vice presidente BCCV), Riva Barbara, Turani Michela, Cerise Cristina, Davide Adolfo Ferré (Pres. BCC Valdostana) 

Il Direttore Generale Fabio Bolzoni ha illustrato un bilancio che segna miglioramenti su tutti i fronti: l’indicatore Cost/Income scende al 51,8%, i crediti deteriorati netti calano allo 0,35%, il coefficiente patrimoniale CET1 cresce al 25,5%. Numeri che testimoniano non solo efficienza, ma una visione strategica orientata alla prudenza e alla crescita sostenibile.

Nel tempo della desertificazione bancaria, dove filiali chiudono e sportelli spariscono, la BCC fa l’opposto: resta, potenzia, investe. A Cogne, Cervinia, Courmayeur – luoghi simbolo della Valle – si allungano orari e si migliorano i servizi anche nei weekend, in alta stagione.

Questa scelta non è solo economica: è culturale e politica, perché afferma il diritto delle piccole comunità a essere servite e considerate.

Il socio più anziano presente all'Assemblea Rinaldo Stevenin

“Scegliamo di investire nei piccoli territori mentre altri li abbandonano”, ha ribadito Ferré, confermando un’idea di banca come presidio di civiltà.

La banca cooperativa si distingue anche per l’impatto sociale. Nel 2024 ha sostenuto la ripartenza post alluvione a Cogne e Cervinia con 250 mila euro, in sinergia con la Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta. Inoltre, ha erogato 372 mila euro tra sponsorizzazioni e beneficenza, contribuendo a eventi sportivi, culturali e formativi, dalla Coppa del Mondo di sci di fondo a iniziative giovanili e scolastiche.

E non è mancata l’attenzione al merito: durante l’assemblea sono state consegnate 9 borse di studio da 800 euro a giovani soci laureati, e riconoscimenti ai dipendenti con 25 anni di servizio.

Il socio più giovane Giordi Pellissier 

Lanciata anche la nuova campagna di comunicazione “BCC c’è – non solo una banca”, che vuole raccontare il volto umano e locale dell’istituto. Una banca che ascolta, consiglia e costruisce futuro con le persone, non sopra di loro.

Il messaggio è chiaro: la BCC Valdostana non è solo una banca, è un pezzo di Valle, e vuole continuare a esserlo in modo ancora più incisivo. Perché la solidità di un territorio si misura anche da chi lo finanzia e lo sostiene nei momenti difficili, ma soprattutto da chi sceglie di restare.

Approvazione del bilancio (foto 

pi/red

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