CRONACA - 08 maggio 2025, 20:04

Habemus Papam! Leone XIV è il nuovo Pontefice

Fumata bianca alle 18:03. In Valle d’Aosta campane a festa e messe interrotte. Eletto Papa l’agostiniano statunitense Robert Francis Prevost: “Non temete. Il male non prevarrà”

Papa Leone XIV

Papa Leone XIV

Alle 18:03 di giovedì 8 maggio 2025, la fumata bianca ha salutato l’ingresso di un nuovo Papa. La notizia ha subito attraversato la Valle d’Aosta, dove le campane hanno iniziato a suonare con gioia e spontaneità. In molte chiese, le messe vespertine sono state interrotte, e i fedeli hanno sentito il bisogno di fermarsi per un momento di preghiera e di riflessione.

Dopo poco più di un’ora di attesa, la loggia della Basilica di San Pietro ha aperto le sue porte, e il nuovo Pontefice, con un volto sorridente e sereno, ha salutato il mondo con un caloroso:
"La pace sia con tutti voi". Queste, le prime parole di Papa Leone XIV che hanno subito stabilito una connessione affettuosa e familiare con i fedeli di ogni angolo del globo.

Papa Leone XIV ha poi ringraziato con sincerità per la calorosa accoglienza e ha voluto ricordare, con visibile commozione, il Papa emerito Francesco, chiedendo un momento di preghiera per lui. La sua voce calma e sicura ha risuonato tra le colonne di San Pietro, dando un immediato segno di speranza e di unità:

«Camminiamo insieme. Non abbiate paura. Il male non prevarrà. La Chiesa è viva, e il Vangelo è la nostra bussola. Preghiamo insieme perché la pace vinca la guerra, e la giustizia l’indifferenza».

Subito dopo, ha esortato tutti i cristiani a «camminare insieme nella luce di Dio». Un invito a vivere l’incontro con il Signore come cammino di solidarietà, di carità, ma anche di impegno contro le ingiustizie del nostro tempo. Ha concluso con una benedizione per tutti:

«Che la luce di Dio ci preceda e ci accompagni. Sempre».

Papa Leone XIV, nato a Chicago nel 1955, è stato ordinato sacerdote agostiniano nel 1977. Dopo un lungo periodo di missione in Perù, è stato nominato vescovo di Chiclayo nel 2005, e nel 2020 è stato chiamato da Papa Francesco a Roma come Prefetto del Dicastero per i Vescovi. Cardinale dal 30 settembre 2023, è noto per il suo approccio pastorale attento alle realtà periferiche, al dialogo interreligioso e al rinnovamento della formazione dei vescovi.

pi.mi.

SU