CRONACA - 08 maggio 2025, 17:12

A Quart un corso di tiro e tecniche operative per la polizia locale

Un’iniziativa che si inserisce nel quadro più ampio di un rafforzamento della sicurezza territoriale, sempre più centrale nelle agende amministrative locali

foto repertorio

foto repertorio

Un addestramento mirato per potenziare sicurezza, prontezza e professionalità. È questa la direzione intrapresa da alcuni Comuni valdostani – tra cui Quart e Valtournenche – che hanno aderito alla proposta della Sezione di Aosta del Tiro a Segno Nazionale per un corso di tiro e tecniche operative rivolto agli agenti di Polizia locale.

Un’iniziativa che si inserisce nel quadro più ampio di un rafforzamento della sicurezza territoriale, sempre più centrale nelle agende amministrative locali. Lo ha sottolineato anche il sindaco di Quart, Fabrizio Bertholin, che ha espresso piena soddisfazione per l’adesione del suo Comune:
«La sicurezza è una responsabilità condivisa, e dotare i nostri agenti degli strumenti e delle competenze per affrontare anche le situazioni più complesse è un investimento per tutta la comunità».

Il corso, che unisce teoria e pratica, mira a sviluppare abilità tattiche e decisionali in condizioni di stress, attraverso scenari realistici e simulazioni operative sul campo. Gli agenti partecipanti affronteranno sessioni frontali, prove statiche e dinamiche, oltre a esercitazioni pratiche in ambienti simulati, per affinare tecniche di tiro, uso corretto dei dispositivi di protezione e strumenti di autodifesa, come lo spray antiaggressione, che sarà presto in dotazione anche a Quart.

«Si tratta di un percorso formativo innovativo e qualificante – ha spiegato ancora Bertholin – che mette in primo piano la preparazione dei nostri agenti, ma anche la fiducia dei cittadini nella capacità del Comune di presidiare il territorio in modo efficace e competente».

Un valore aggiunto, secondo gli organizzatori, è dato dall’approccio multidisciplinare, che integra le nozioni normative con aspetti comunicativi e relazionali, fondamentali per gestire i rapporti con l’utenza e affrontare situazioni ordinarie e critiche. A coronamento del percorso, momenti di confronto e analisi delle esercitazioni aiuteranno ciascun partecipante a riflettere su punti di forza e aspetti da migliorare, con l’affiancamento costante di istruttori qualificati.

L’iniziativa – spiegano i promotori – rappresenta un passo avanti nel consolidamento di un modello di polizia locale sempre più preparata, integrata con le altre forze dell’ordine e vicina al cittadino.

«Un’agente ben formato è un agente più sicuro, più sereno e più utile alla comunità – ha concluso Bertholin – e in tempi in cui i rischi sono sempre dietro l’angolo, una formazione seria è l’unico antidoto all’improvvisazione».

ca.fu.

SU