ATTUALITÀ ECONOMIA - 08 maggio 2025, 15:17

Note di speranza a Villair di Quart: un concerto per la LILT

Il 10 maggio nella chiesa parrocchiale del Villair di Quart, una serata musicale per sostenere i progetti della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. Protagonisti due ensemble e due maestri profondamente legati al territorio valdostano

Note di speranza a Villair di Quart: un concerto per la LILT

Quando la musica si fa cura, quando le note diventano messaggi di speranza e solidarietà. Sabato 10 maggio 2025, alle ore 21, la chiesa parrocchiale del Villair di Quart si trasformerà in un luogo di emozione condivisa, grazie al concerto a sostegno della LILT Valle d’Aosta (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori).

Sul palco, due ensemble che da anni animano il panorama musicale valdostano: DiVertimenti Polifonici, a cura del Coro Polifonico di Aosta e diretto dal maestro Maurizio Longo, e MusicaNostra, sotto la guida del maestro Riccardo De Siena.

“Sarà una serata per ascoltare, per riflettere e per donare – raccontano gli organizzatori –. Perché sostenere la LILT significa essere parte attiva di un progetto di salute, prevenzione e vicinanza”.

La serata ruota attorno alle esperienze artistiche e umane di Longo e De Siena, due figure ben note in Valle d’Aosta, non solo per il loro talento musicale ma per l’impegno profuso nel tempo.

Riccardo De Siena, formatosi alla Scuola CET di Mogol, unisce l’anima pop a una sensibilità compositiva che arriva dritta al cuore. Maurizio Longo, forte di una solida formazione accademica, ha maturato esperienze internazionali in Albania, Eritrea e Stati Uniti, mantenendo però un legame vivo con la cultura e le voci del nostro territorio.

“Le musiche che ascolteremo sono state composte o rielaborate proprio da loro – sottolineano dall’organizzazione – e affidate all’interpretazione di cori che rappresentano l’anima collettiva di una comunità”.

Una comunità che si stringe attorno alla LILT, alla sua missione, ai suoi volontari e soprattutto a chi affronta la malattia con coraggio. Ogni nota sarà un gesto concreto di sostegno, ogni applauso una carezza per chi lotta.

Un invito, dunque, ad esserci. Per ascoltare, per emozionarsi, ma soprattutto per tendere la mano a chi ha bisogno. La musica, ancora una volta, saprà parlare dove le parole non bastano.

red

SU