CRONACA - 07 maggio 2025, 12:00

Celiachia e tiroide: un binomio da conoscere per prevenire e curare meglio

A Saint-Christophe una giornata di informazione e prevenzione promossa dall’Associazione Italiana Celiachia Valle d’Aosta

Celiachia e tiroide: un binomio da conoscere per prevenire e curare meglio

Quando si parla di celiachia, si pensa subito al glutine, ai suoi effetti sull’intestino e alla necessità di evitare pane, pasta e pizza. Ma in realtà, la celiachia è molto di più. È una malattia autoimmune complessa che può influenzare anche altri organi e apparati, primo fra tutti quello endocrino, in particolare la tiroide. Proprio per accendere un faro su questa connessione spesso sottovalutata, l’Associazione Italiana Celiachia Valle d’Aosta ha organizzato una giornata speciale di prevenzione e informazione presso gli ambulatori di Premium Medica a Saint-Christophe.

L’evento, che si terrà sabato 10 maggio, non sarà solo un’occasione per approfondire le conoscenze sulla celiachia, ma offrirà anche valutazioni mediche gratuite o su prenotazione: il dott. Roberto Lolli, gastroenterologo, sarà a disposizione per visite e consulenze, mentre il dott. Luca Mistretta eseguirà ecografie tiroidee e densitometrie ossee. A completare il quadro clinico, l’endocrinologo dott. Giulio Doveri offrirà valutazioni personalizzate e, alle 10.30, terrà una relazione aperta al pubblico sul rapporto tra celiachia e malattie della tiroide, illustrando anche le nuove indicazioni cliniche per una diagnosi precoce e una gestione integrata.

Ma perché un’associazione che si occupa di celiachia decide di puntare i riflettori sulla tiroide?

Perché celiachia e disfunzioni tiroidee convivono spesso nella stessa persona. Secondo studi recenti, le patologie tiroidee – in particolare la tiroidite di Hashimoto (che porta all’ipotiroidismo) e, più raramente, la malattia di Graves (che causa ipertiroidismo) – si presentano con una frequenza quattro volte superiore nei pazienti celiaci rispetto alla popolazione generale. Una sovrapposizione che non è casuale, ma legata a una combinazione di fattori genetici, immunitari e ambientali.

Tra le cause sospette: il mimetismo molecolare tra proteine del glutine e proteine tiroidee, infiammazioni croniche, alterazioni del microbiota intestinale e malassorbimento di nutrienti essenziali (come iodio e vitamina D), che giocano un ruolo fondamentale nella salute tiroidea e ossea.

Ecco perché – spiegano gli specialisti – nei soggetti celiaci è fondamentale uno screening regolare della tiroide, oltre al monitoraggio di alcuni micronutrienti chiave per evitare complicanze a lungo termine. La vitamina D, ad esempio, è cruciale per mantenere una buona densità ossea, spesso compromessa nelle persone affette da celiachia a causa del malassorbimento.

La giornata promossa da AIC Valle d’Aosta vuole quindi informare ma anche agire concretamente, offrendo a chi è interessato un primo check-up e strumenti per affrontare consapevolmente la celiachia, che oggi non è più – fortunatamente – una malattia “rara”, ma una condizione sempre più diffusa e diagnosticabile precocemente.

Per partecipare è necessario prenotare chiamando il 331 2904270, numero della segreteria AIC Valle d’Aosta. Un piccolo gesto per la propria salute, in un’ottica di prevenzione integrata che unisce alimentazione, endocrinologia e attenzione alla qualità della vita.

pi/red

SU