Sabato 3 maggio, la Valle d'Aosta avrà l'onore di ospitare una delegazione della sezione ANPI Piero Elter di Calci, in un evento organizzato dall’associazione dei Musei di Cogne. Questo incontro, che si terrà alle 17, offrirà un’occasione unica per riflettere sulla Resistenza, la lotta per la libertà e il sacrificio dei partigiani, tra cui il nostro Piero Elter, figura emblematica della storia della Val d’Aosta.
Piero Elter, partigiano con il nome di battaglia "Disperà", è stato uno dei protagonisti della guerra di Liberazione, impegnandosi sin dai sedici anni nell'87esima Brigata Valle d'Aosta, dalla quale ha preso parte alla lotta contro il fascismo e il nazismo. Una figura che, insieme agli altri martiri della Resistenza, ha lasciato un'impronta indelebile nella storia, facendo sacrifici enormi, come la perdita del fratello Giorgio, ucciso durante uno scontro con le "brigate nere".
Oltre alla sua immensa dedizione alla causa della libertà, Piero Elter è stato anche un geologo di fama internazionale, con contributi importanti per la scienza, e una persona umile e generosa, capace di trasmettere conoscenza e valori attraverso la sua grande umanità. La sua figura, silenziosa ma straordinaria, è stata un faro per le generazioni future, che ancora oggi ne apprezzano la saggezza e l’onestà intellettuale.

L'evento è anche un’occasione per i giovani di riflettere sui valori della Resistenza e sulla libertà conquistata grazie ai sacrifici di uomini e donne coraggiosi. Il progetto "Percorrendo la Resistenza", realizzato con la partecipazione di alcune scuole della regione, rappresenta un esempio tangibile di come la memoria storica venga trasmessa alle nuove generazioni, rendendo la Resistenza un patrimonio vivo e condiviso. Gli studenti, impegnati in attività di studio e rielaborazione, si sono ritrovati per ricordare i partigiani valdostani, leggendo la poesia "Liberté" di Paul Eluard, simbolo della lotta per la libertà e la giustizia.
Questo incontro sarà un momento di riflessione e di confronto, un’opportunità per ricordare i martiri della Resistenza e per insegnare ai giovani quanto sia fondamentale preservare e difendere i valori della democrazia e della libertà, che sono alla base della nostra società.





