G.Combin - 23 aprile 2025, 11:51

Valpelline: Consiglio approva il rendiconto 2024: avanzo di 486mila euro e nuovi investimenti per strade, imprese e post-emergenza

Il Consiglio comunale di Valpelline si è riunito martedì 22 aprile per affrontare una serie di punti all’ordine del giorno di rilevanza amministrativa e finanziaria

Valpelline: Consiglio approva il rendiconto 2024: avanzo di 486mila euro e nuovi investimenti per strade, imprese e post-emergenza

Le entrate accertate ammontano a 5,6 milioni di euro, con un avanzo disponibile di 486mila euro, dato che conferma una gestione attenta e oculata delle risorse.

È stata poi approvata la seconda variazione al Bilancio di previsione pluriennale 2025-2027. L’intervento ha permesso di applicare circa 360mila euro di avanzo di amministrazione, distribuendo risorse su diversi fronti: 130mila euro andranno a finanziare interventi di manutenzione sulla strada comunale che collega Les Ansermin a Le Chosod, mentre 20mila euro sono stati destinati al sostegno della gestione del centro bike, per il quale è in corso la predisposizione di un bando rivolto alle Associazioni sportive dilettantistiche interessate alla gestione.

Un’attenzione particolare è stata rivolta anche al tessuto economico locale, con misure a favore dell’imprenditoria. Il contributo sulla Tari è stato raddoppiato, passando dal 20% al 40%, mentre verrà rilanciato il contributo di 6mila euro per la riapertura di un locale sulla piazza del paese, con un nuovo bando in arrivo.

Il sindaco Maurizio Lanivi ha inoltre annunciato l’utilizzo di circa 120mila euro residui per avviare le prime opere di ripristino dopo i danni provocati dagli eventi atmosferici avversi del 16 e 17 aprile. La Giunta procederà con una variazione d’urgenza per intervenire tempestivamente.

In chiusura di seduta, è stato approvato il Bilancio di esercizio 2024 della società partecipata SI.VO. srl. L’anno si è chiuso con un record produttivo di 14 milioni di kilowatt e un utile netto di poco inferiore ai 500mila euro, dopo l’accantonamento di 200mila euro in un fondo di salvaguardia. Nonostante questo, sarà comunque possibile distribuire dividendi per 500mila euro ai soci, attingendo alle riserve maturate negli anni precedenti.

La seduta ha evidenziato una gestione finanziaria stabile e la volontà di continuare a investire su servizi, manutenzioni e sostegno all’economia locale, in un quadro complessivo che tiene conto anche delle emergenze ambientali.

pi/red

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