La drammatica situazione del carcere di Aosta continua a sollevare preoccupazioni. Ieri, 29 ottobre 2024, un detenuto straniero ha inscenato una protesta, rimanendo stazionato per diverse ore nel tentativo di ottenere un trasferimento in un altro istituto e, in subordine, di parlare con il magistrato di sorveglianza. Questo detenuto, noto per la sua indole violenta, ha già avuto problematiche simili in altri istituti del distretto. Solo dopo una lunga e difficile trattativa con il personale di polizia penitenziaria, ha desistito dalla sua azione alle 20:00.
La situazione all'interno del carcere è aggravata da un numero crescente di detenuti violenti, creando un ambiente sempre più insostenibile. Leo Beneduci, Segretario Generale dell'OSAPP (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria), ha espresso una profonda preoccupazione per le gravi carenze di personale. "La casa circondariale di Aosta è senza Comandante di Reparto titolare da oltre otto anni," ha dichiarato, sottolineando come questa mancanza influisca sulla sicurezza e sull’operatività quotidiana.
La carenza di personale è un problema critico: attualmente sono presenti 234 dirigenti di polizia penitenziaria e 127 primi dirigenti, ma la mancanza di un comandante titolare rende la gestione della struttura sempre più complessa. Beneduci ha concluso con una richiesta diretta: "Chiediamo che il ministro Nordio accerti le ragioni che impediscono l’assegnazione di un comandante titolare ad Aosta da parte del direttore del personale del Dap centrale."
La drammatica condizione del carcere di Aosta evidenzia l'urgenza di affrontare le problematiche strutturali e organizzative, al fine di garantire un ambiente più sicuro sia per i detenuti che per il personale.