CRONACA - 29 agosto 2024, 12:00

MontagnAmbiente in trasformazione L’acqua che verrà? Dal 29 agosto al 1° settembre

Da giovedì 29 agosto a domenica 1 settembre 2024 si svolgerà ad Ayas L'acqua che verrà, un evento dedicato alle tematiche ambientali e alla montagna, organizzato da MontagnAmbiente in trasformazione.

MontagnAmbiente in trasformazione  L’acqua che verrà? Dal 29 agosto al 1° settembre

Metodo: di giorno in passeggiata, con accompagnatori CAI e esperti di biodiversità per conoscere le montagne della Val d’Ayas e scoprire le peculiarità naturalistiche e storico culturali. Si potrà scegliere tra un percorso più lungo e un percorso breve, a seconda della preparazione. Il pranzo è al sacco. Il pomeriggio sera, prima della cena, un momento formativo-seminariale per approfondire le tematiche legate, quest’anno, alla presenza dell’acqua in tutte le sue forme (neve, ghiaccio, pioggia), ma anche sorgenti, ghiacciai, fiumi, con relativi dighe e del suo utilizzo in montagna per gli abitanti, per pascoli e colture, per animali domestici e selvatici, per i rifugi, per produrre energia elettrica ed essere sparata in alto per produrre neve artificiale. Non solo. Acqua per la montagna e come riserva, anche e soprattutto, per la pianura attraverso le falde e gli invasi costruiti non sempre in accordo con le popolazioni locali. Acqua quindi come grande risorsa per la montagna ma anche per la pianura. Risorsa che scarseggia sempre più con il cambiamento climatico in atto, anche nelle terre alte, tanto che numerosi rifugi e numerosi alpeggi hanno dovuto chiudere in anticipo la stagione negli ultimi anni, proprio per la scarsità di acqua. Acqua che è anche e sempre più sarà fonte di conflitti, acqua su cui dovranno essere operate importanti scelte, soprattutto politiche. 

Destinatari: persone che vogliono approfondire le tematiche socio-ambientali del nostro tempo e che amano la montagna. Attivisti, ambientalisti, educatori, insegnanti, amministratori e amministrativi di enti pubblici e privati, imprenditori, giornalisti, avvocati, giuristi, docenti e studenti delle facoltà attinenti ai temi trattati. Persone insomma di tutte le provenienze interessate ad approfondire le tematiche relative agli squilibri sociali e ambientali e a ragionare, tutti assieme, sulle soluzioni possibili.

Giovedì, 29 agosto 202
 

Ore 16,00 - Ritrovo dei partecipanti presso l’hotel Le Campagnol,

dove si terranno gli incontri.

Presentazione dei partecipanti, degli accompagnatori del CAI e di Casacomune

Ore 17,00 - Da dove partiamo. Approfondimenti quando, come, perché, per chi

Mirta Da Pra Pocchiesa, giornalista, co-coordinatrice di Casacomune

Ore 17,30 - Il clima cambia. Le stagioni mutano. I ghiacciai fondono. Le sfide meteorologiche per le quattro stagioni

Gianluca Filippa, meteorologo, ARPA Valle d’Aosta

Ore 20,00 - Cena

Ore 21,00 - Intelligente come un asino, parola di pastora

Marzia Verona, allevatrice, scrittrice, appassionata di fotografia

Venerdì 30 agosto 2024

Ore 08,30 – Partenza per gli itinerari scelti. Pranzo al sacco

Ore 17,30 – La forza e la fragilità dei fiumi

Giancarlo Perosino, membro del Comitato scientifico di Pro Natura di Torino

Ore 18,30 – Crisi di neve e crisi di idee: montanari e cittadini di fronte al cambiamento

Enrico Camanni, scrittore, Dislivelli

Ore 20,00 – Cena

Ore 21,30 - Montagnaterapia, la montagna che cura

Ornella Giordana e Marco Battain, accompagnatori CAI di Montagnaterapia

Sabato 31 agosto 2024

Ore 08,30 – Partenza per gli itinerari scelti. Pranzo al sacco

Ore 17.30 – Dissesto idrogeologico in montagna. 

Perché è importante non consumare ma rigenerare territori, cose e case 

Raffaele Marini, presidente Commissione Centrale TAM

Ore18,30 – Vallone delle Cime Bianche: una sfida emblematica

Marcello Dondeynaz, Associazione Ripartire dalle Cime Bianche e CITAM CAI LPV

Domenica 1 settembre 2024

Presso sala conferenze Monterosaspa Champoluc

(aperto alla popolazione)

Ore 09,45 – Saluto del presidente CAI Valle d’Aosta, Marco Bonelli 

Ore 10,00 – Conflitti per l’acqua in montagna, in Europa, nel Mondo

Maria Cristina Rulli, docente al Dipartimento Ingegneria Civile  e Ambientale al Politecnico di Milano

Ore 10.45 - Il CAI per l’acqua di oggi e di domani a partire dal progetto “Acqua-sorgente” 

Antonio Montani, presidente generale del CAI

Ore 11,30 - Laudato si’, laudato qui. Una montagna di opportunità, per tutti

Luigi Ciotti, presidente del Gruppo Abele, di Libera e di Casacomune
 

Descrizione itinerari delle due giornate

(a cura di Lorenza Collè e Marcello Dondeynaz)

Programma delle escursioni

Difficoltà: livello E, facile per tutte le uscite. E’ richiesto un minimo di allenamento fisico.

Venerdì 30 agosto 2024

Percorso geologico dell’oceano perduto

Qui la descrizione completa: https://www.lovecimebianche.it/index.php/il-vallone/itinerari

Itinerario A

Ore 8.30: partenza dalla piazza della chiesa di Saint-Jacques (1687 m), raggiungibile con il comodo servizio gratuito di navetta cadenzato ogni 20’ con fermate in prossimità degli alberghi.

Itinerario ad anello: ponte di Lente, Fiéry, Pian di Tzére, Alpe Varda (2340 m), Alpe Ventina, Alpe Courtod, Blanchard, St. Jacques. Rientro con navetta.

Difficoltà E

Dislivello 650 m

Sviluppo 9,5 Km

Tempo 4/5 h (pause comprese)

Pranzo al sacco

Itinerario B

Ore 8.30: partenza dalla piazza della chiesa di Saint-Jacques (1687 m) , raggiungibile con il comodo servizio di navetta gratuita cadenzato ogni 20’ con fermate in prossimità degli alberghi.

Itinerario ad anello: ponte di Lente, Fiéry, ponticello inizio Pian di Tzére, Alpe Ceucca (2195 m), Alpe Ventina, Alpe Courtod, Blanchard, St. Jacques. Ricongiungimento con i partecipanti all’itinerario A presso l’Alpe Courtod. Rientro con navetta.

Difficoltà E

Dislivello 500 m

Sviluppo 7 Km

Tempo 4/5 h (pause comprese)

Pranzo al sacco

Sabato 31 agosto 2024

Sulle tracce dei Walser e dei commerci medievali 

Percorso alla scoperta dei villaggi walser, delle direttrici della colonizzazione e dei commerci fra pianura padana e Vallese in epoca medievale.

Itinerario A

Ore 8.30: partenza dagli alberghi, Frachey cappella dell’Immacolata (1600 m), Soussun, mulino di Soussun, Crest-Forné, Cunéaz (2042 m), Frantzé, Champoluc chiesa. Rientro con navetta.

Difficoltà E

Dislivello 450 m

Sviluppo 7 Km

Tempo 4/5 h (pause comprese)

Pranzo al sacco

Itinerario B

Ore 8.30: partenza dagli alberghi, Frachey cappella dell’Immacolata (1600 m), Soussun, mulino di Soussun, Crest (1940 m), Frantzé, Champoluc chiesa. Rientro con navetta.

Difficoltà E

Dislivello 350 m

Sviluppo 5 Km

Tempo 3/4 h (pause comprese)

Pranzo al sacco

Poesie e letture, durante i percorsi, scelte dai partecipanti e dagli accompagnatori


Come si arriva a Frachey (Ayas)

Con i mezzi di trasporto collettivo

L'attestamento di partenza per arrivare a Champoluc/Frachey è Verrès dove ci sono:

- stazione ferroviaria

- autostazione degli autobus

- casello autostradale

In treno:

- da Torino, treni per Aosta con cambio a Ivrea (autobus sostitutivo) e discesa a Verrès;

- da Milano, treni interregionali per Torino, primo cambio a Chivasso e successivamente a Ivrea (autobus sostitutivo) con discesa a Verrès;

Orari bus sostitutivo Ivrea/Verrès: urly.it/3-h-y oppure https://www.vdatransports.it/

In autobus:

- da Torino ci sono collegamenti Arriva giornalieri per Verrès:

https://aosta.arriva.it/aosta-torino/

- da Milano/Novara ci sono collegamenti Arriva giornalieri per Verrès: https://arriva.it/app/uploads/sites/3/2023/01/000150-Orario-Courmayeur-Aosta-Milano.pdf

Linea di Tpl Verrès/Ayas

La valle di Ayas è servita dalla linea di trasporto pubblica con autobus esercita dalla società VITA.

Per informazioni: www.vitagroup.it/linee-urbane-extra-vda

Con l’auto

Dall’uscita autostradale di Verrès (oppure dalla strada SS 26) si risale la strada regionale 45 della Val d’Ayas. Si superano gli abitati di Challand-Saint-Victor, Challand-Saint-Anselme e Brusson sino a raggiungere l’esteso territorio del comune di Ayas.

Attraversato il centro di Champoluc si raggiunge prima il grande parcheggio con il complesso Monterosaspa e subito dopo la zona alberghiera di Frachey. La strada termina dopo ca. 2 km a Saint Jacques des Allemands.

Nel periodo estivo (normalmente nei mesi di luglio e agosto), nell’ultimo tratto per St. Jacques il traffico è limitato ed è necessario lasciare l’auto nel parcheggio di Frachey (partenza della funicolare) e proseguire utilizzando la navetta gratuita con frequenza ravvicinata.
 

Strutture convenzionate:

Hotel Le Campagnol – Fraz. Frachey (Ayas) dove si terranno le conferenze pomeridiane (Tel. 0125.307191) link

Monte Cervino Hotel – Fraz. Frachey(Ayas)(Tel. 0125.307134) link

Sul territorio ci sono molte altre strutture recettive. Per informazioni: Ufficio del Turismo di Champoluc in Rue Chemin Varasc 16 (Tel. 0125.307113) link

Per prenotazione e pagamento rivolgersi direttamente alla struttura scelta

Aspetti tecnici, costi e altro

Costi alberghi convenzionati (da pagare direttamente alle strutture):

Hotel Le Campagnol: 3 giorni ½ pensione in camera doppia euro 240 a persona; per camera singola supplemento euro 20 al giorno. Sacco picnic euro 8 al giorno. Solo cena euro 25. 

Monte Cervino Hotel: 3 giorni, ½ pensione in camera doppia euro 265 a persona; per camera singola supplemento euro 25 al giorno. Sacco picnic euro 8 al giorno. Solo cena euro 27.

In entrambi gli hotel saranno serviti pasti vegetariani (compreso il picnic).

Quota iscrizione al trekking: 200 euro a persona (da versare a Casacomune al momento dell’iscrizione). Tutte le escursioni saranno accompagnate da accompagnatori CAI.

Termine dell’iscrizione: 31 luglio 2024

Per i partecipanti non Soci CAI è prevista una quota aggiuntiva di euro 30 per la copertura assicurativa da effettuare all’atto dell’iscrizione al corso allegando i propri dati.

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