ECONOMIA - 08 maggio 2024, 12:12

Quale Politica Energetica in Valle d'Aosta?

La Valle d'Aosta ha l'opportunità di diventare un esempio di sostenibilità energetica, ma ciò richiederà una visione politica lungimirante e azioni concrete volte a massimizzare l'uso delle fonti rinnovabili e a preservare l'ambiente per le generazioni future.

A inizio marzo è nata la prima Comunità Energetica Rinnovabile-CER della Valle d'Aosta

A inizio marzo è nata la prima Comunità Energetica Rinnovabile-CER della Valle d'Aosta

Legambiente Vda, Valle Virtuosa, Comitato “Giù le mani dalle acque e da Cva”, Attac Valle d'Aosta ne sono tanto convinti che hanno diffuso un documento che indica la via strategica per rendere la Valle d'Aosta autosufficiente. Spiegano infatti nel documento la Valle ha un'opportunità straordinaria: la possibilità di raggiungere l'autosufficienza energetica utilizzando esclusivamente fonti di energia rinnovabile. Inoltre precisano: "La Valle d'Aosta possiede condizioni ambientali uniche che favoriscono l'uso di diverse fonti rinnovabili e la Compagnia Valdostane delle acque  (CVA) essendo interamente di proprietà regionale, è un attore chiave in questo processo". E ribadiscono: "Il ostro documento spiega come, con un impegno politico adeguato, possiamo trasformare la nostra regione in un modello di sostenibilità energetica, completamente libero dall'uso di combustibili fossili".

Non c'è dubbio che Valle d'Aosta si trova di fronte a una sfida importante: la riduzione delle emissioni inquinanti e l'abbandono dei combustibili fossili entro il 2040. Questa ambiziosa missione è supportata da un ordine del giorno approvato dal Consiglio regionale nel 2018 e dalla RoadMap del 2021. Tuttavia, il cammino verso l'autosufficienza energetica richiede un cambiamento radicale nella politica energetica della regione.

Risparmiare Energia e Preservare l'Ambiente

Una tattica fondamentale è il risparmio energetico. Ridurre le dispersioni e gli sprechi è cruciale per tagliare i costi e ridurre l'inquinamento atmosferico. Questo comporta un cambiamento nella mobilità, promuovendo il trasporto pubblico e condividendo le auto. Inoltre, l'uso responsabile delle risorse idriche è vitale per la produzione di energia idroelettrica.

Energia Rinnovabile e Autonomia Energetica

La Valle d'Aosta ha il potenziale per raggiungere l'autosufficienza energetica entro il 2040, sfruttando fonti rinnovabili come acqua, sole, vento, geotermia e biomasse. Tuttavia, ci sono sfide da affrontare, come l'ottimizzazione dell'energia idroelettrica e la transizione del settore dei trasporti verso veicoli elettrici.

Il Ruolo Cruciale della Compagnia Valdostana delle Acque (CVA)

La CVA, creata per gestire la produzione di energia nell'interesse della regione, deve adattarsi ai nuovi obiettivi energetici. Questo include investimenti in energie rinnovabili, promozione dell'autoconsumo energetico e modernizzazione delle reti di distribuzione.

Le Concessioni Idroelettriche e la Necessità di Legiferare

La scadenza imminente delle concessioni idroelettriche richiede un intervento legislativo urgente. La Regione deve acquisire la competenza legislativa e approvare una legge regionale che tenga conto delle normative europee e nazionali. Questa legge dovrebbe permettere il trasferimento delle concessioni a una società a controllo pubblico, garantendo un utilizzo responsabile delle risorse idriche e un'equa compensazione per i danni ambientali.

In sintesi - per Legambiente Vda, Valle Virtuosa, Comitato 'Giù le mani dalle acque e da Cva', Attac Valle d'Aostala Valle d'Aosta "ha l'opportunità di diventare un esempio di sostenibilità energetica, ma ciò richiederà una visione politica lungimirante e azioni concrete volte a massimizzare l'uso delle fonti rinnovabili e a preservare l'ambiente per le generazioni future".

IL DOCUMENTO

NEI GIORNI SCORSI E' NATA IL VALLE LA PRIMA COMUNITA' ENERGETICA



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