Le celebrazioni si sono aperte con un corteo formato damigliaia di persone che hanno sfilato per le vie della città resa famosa in tutto il mondo per lacorsa dei tori nella giornata di San Firmino. Il corteo si è mosso al suono dei cori “Indipendenza”e “Paesi Baschi liberi”.
In testa al corteo vi erano le delegazioni dei vari sindacati internazionaliche da anni operano attivamente nella Piattaforma dei sindacati delle nazioni senza stato,fondata nel 2006. Tra gli altri, oltre al SAVT, erano presenti i rappresentanti dei catalani, deicorsi, dei bretoni, dei valenciani, dei sardi, della Galizia, delle Canarie, della Gadalupa, dellaMartinica e della Nuova Caledonia/Kanaky.
Significativa la presenza anche di rappresentantidel Vietnam e della Palestina Il corteo si è concluso con l’arrivo in un palazzetto dello sport chesi è presto riempito di persone e dove si sono svolti i discorsi ufficiali dei due segretari generalidel LAB e del presidente del presidente della Federazione sindacale mondiale Pambis Kyritsis.
A colpire maggiormente l’attenzione era la media molto bassa di età dei partecipanti allecelebrazioni, segnale molto positivo per il futuro di questo territorio. I lavori in terra basca sono continuati il giorno successivo con una riunione della piattaformadei sindacati delle nazioni senza stato. Come si diceva in precedenza la stessa è statafondata nel 2006 e negli anni ha visto susseguirsi diversi incontri, alcuni dei quali anche inValle d’Aosta.
Al fine di dare a questo organismo la possibilità di continuare ad evolversi si èdeciso di trasformarlo in un forum.L’obiettivo è quello di permettere non solo ai sindacati strutturati sui vari territori coinvolti e che siriconoscono nei principi alla base del progetto progetto di poterne fare parte, ma anche apersone che operano in questa direzione in altre realtà e che non hanno ancora alle spalle unaorganizzazione sindacale del tutto strutturata.
In questo senso vi sono già stati contatti e incontricon rappresentanti di Irlanda, Scozia, Galles, Fiandre e altri ancora. La volontà è quella di avereuna maggiore rappresentatività per cercare di mettere in campo azioni comuni a livellointernazionale e presso le istituzioni che le governano.
“Sono state due giornate molto intense –spiega Claudio Albertinelli – e ricche di significati. Le celebrazioni per il 50° anniversario del LAB hanno messo in mostra come in questo territorio vi sia una forte volontà di indipendenza. E’stato molto bello vedere tantissimi giovani prendere parte a questo evento. Sono loro il futuro edè bene che abbiano la volontà di occuparsene in prima persona. Per quel che riguarda l’incontrodella piattaforma dei sindacati delle nazioni senza stato– continua il segretario del SAVT – si è deciso di fare un passo importante per darle lapossibilità di evolversi ulteriormente e di avere maggior peso politico a livello internazionale.
La volontà è quella di mettere insieme il più possibile le rappresentanze di quei territori che alivello europeo e mondiale hanno in comune la volontà di difendere la loro storia e la lorocultura all’interno di nazioni che spesso vogliono, al contrario, mortificarle. Tutti insieme si vuolecercare di dare sempre maggiore dignità e voce a queste diverse realtà, sicuramente in partediverse tra loro, ma che hanno in comune l’obiettivo di dare la giusta rappresentanza ai loropopoli e alle organizzazioni sindacali che operano in questi territori. In autunno – concludeAlbertinelli – vi sarà un incontro del forum durante il quale si decideranno i primi passi e leprime iniziative da portare avanti”.





