CRONACA - 25 aprile 2024, 10:05

L’esperienza della Protezione civile della Valle d’Aosta

Il sistema VdA illustrato in un convegno nazionale sui 20 anni del Sistema di allertamento nazionale per il rischio idrogeologico e idraulico

Foto di repertorio

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A Roma, si è svolto un incontro cruciale per il futuro della Protezione Civile italiana, un'occasione per riflettere sulle sfide del passato e per progettare un futuro più sicuro e resiliente. Valerio Segor, Capo della Protezione Civile della Valle d'Aosta, e Sara Maria Ratto, sua Vicaria, hanno rappresentato con orgoglio e competenza la regione alpina.

L'incontro, intitolato ‘Guardare indietro per andare avanti’, organizzato dal Dipartimento della Protezione Civile e dalla Fondazione CIMA, ha segnato il ventesimo anniversario dell'adozione della Direttiva del 27 febbraio 2004, fondamentale per la gestione del Sistema di Allertamento Nazionale per il rischio idrogeologico e idraulico.

Al cospetto delle autorità nazionali, tra cui il Ministro per la Protezione Civile e le politiche del mare e il Capo della Protezione Civile Nazionale, Segor e Ratto hanno condiviso l'esperienza e le best practices della Valle d'Aosta. È stato un momento per mettere in luce il percorso compiuto dalla regione in ambito giuridico per migliorare il proprio sistema previsionale.

Il confronto ha toccato punti cruciali, evidenziando la necessità di adattarsi ai mutamenti degli scenari di rischio, della società e delle tecnologie. Si è sottolineata l'importanza di una corretta comunicazione dell'emergenza e di una maggiore responsabilizzazione dei cittadini, veri primi operatori di Protezione Civile. È emersa la volontà di creare una cultura della prevenzione fin dalle scuole, coinvolgendo attivamente gli studenti.

Un altro aspetto chiave emerso dall'incontro è stata la necessità di coinvolgere attivamente i decisori territoriali, in particolare i sindaci, sensibilizzandoli sulle criticità del sistema e coinvolgendoli attivamente nei processi decisionali.

Il convegno ha gettato le basi per un aggiornamento e un ammodernamento del Sistema di Protezione Civile, promuovendo una leale e reciproca collaborazione tra tutte le forze in gioco. È solo attraverso un impegno condiviso e una visione orientata al futuro che possiamo costruire una società più sicura e resiliente per le generazioni a venire. La Protezione Civile della Valle d'Aosta si conferma così un punto di riferimento nel panorama nazionale per la gestione e la prevenzione dei rischi, pronta a fronteggiare le sfide del domani con determinazione e competenza.

elcamp

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