CULTURA - 19 aprile 2024, 10:00

Mauro Caniggia Nicolotti presenta "Donne oltre le cime. Storie al femminile in Valle d'Aosta"

Appuntamento per sabato 27 aprile alle ore 17.30

Mauro Caniggia Nicolotti presenta "Donne oltre le cime. Storie al femminile in Valle d'Aosta"

Evento da non perdere sabato 27 aprile alle 17.30, con la presentazione del libro di Mauro Caniggia Nicolotti "Donne oltre le cime. Storie al femminile in Valle d'Aosta".

Spedizione dei libri dedicati in tutta Italia con LibridaAsporto, possibilità di richiedere dedica a distanza con ritiro successivo alla presentazione.

Dal cuore delle più alte montagne d’Europa e dalla tranquillità dei villaggi valdostani di un tempo, il libro “Donne oltre le cime. Storie al femminile in Valle d’Aosta” raccoglie racconti curiosi che trasportano l’attenzione del lettore verso e oltre le maestose vette valdostane, dove si svolgono quasi tutte le vicende narrate. 

Attraverso le pagine del libro, si svelano le vite comuni e straordinarie, le esperienze di vita di donne che hanno lasciato un’impronta indelebile nel paesaggio culturale, sociale ed economico della Valle d’Aosta. 

Ognuna delle 84 storie, infatti, racconta un viaggio unico, a volte di resilienza, ma sempre di passione e determinazione, aprendo uno scorcio rivelatore di vita al femminile, spesso dimenticata, nascosta tra le righe dei giornali di un tempo. 

Ad esempio, nei giornali sembrano emergere solo per caso, come lampi fugaci nella vastità delle pagine. 

Alcune trovano spazio nei necrologi, non per la loro fama, ma per essere state luminose madri di famiglia o spose esemplari. Le vicende di istitutrici o suore fanno capolino, ma solo se decorate con premi o coinvolte attivamente in comitati benefici o patronati sociali.

Nel tessuto giornalistico valdostano, le donne si fanno notare nelle cronache nere o rosa, annunciando matrimoni con rampolli di famiglie celebri o del classico benestante del villaggio. 

Tuttavia, molte altre storie rischiano di sfuggire nel labirinto delle pagine d’epoca.

In definitiva, se le tracce dell’universo maschile sono evidenti e abbondanti, quello femminile si svela con più difficoltà. 

Tante storie, dunque, aspettavano di essere tolte dalle pagine sbiadite dei periodici e riproposte nei loro colori offrendo un tributo alle donne valdostane che hanno contribuito a plasmare la storia della loro comunità e non solo.  

Un tentativo di illuminare alcune di loro che, in vari modi, hanno lasciato il segno, influendo positivamente o negativamente nel contesto valdostano e oltre. 

Tra le tante donne raccontate nel testo si trovano, ad esempio, Emilie Argentier (a cui si deve il nome del Mont-Emilius), l’attrice di origine valdostana Denise Grey (il cui vero nome era Édouardine Verthuy), alcune imprenditrici di fine Ottocento, la birraia di Aosta, la professoressa Teppex di Londra, le merlettaie di Cogne, l’investigatrice (o spia?) Laetitia Nourissat, l’artista Rina Weber, Marie Trèves di Émarèse, le numerose maestre “eroiche”, un’eroina di Fénis e tante altre figure femminili le cui storie curiose, alcune misteriose, raccontano molte immagini di un tempo.

Ingresso libero, gradita la prenotazione (utile ai fini organizzativi) allo 0165235946 o via whatsapp al 3466286717. Diretta Facebook e video sul canale Youtube della Libreria.

red.

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