L'atmosfera gelida delle montagne della Valle d'Aosta si è caricata di tensione venerdì pomeriggio, quando un gruppo di escursionisti ha fatto una macabra scoperta all'interno di un'ex chiesetta abbandonata a La Salle. Il cadavere di una giovane donna è stato rinvenuto in posizione fetale sul pavimento, con segni di ferite che lasciano aperte molte domande sulle cause della sua morte.
Il corpo della donna, le cui generalità non sono ancora state confermate, è stato individuato in una chiesetta diroccata nella frazione Equilivaz di La Salle, un piccolo comune immerso nella Valdigne, tra Aosta e Courmayeur. Il luogo, poco frequentato e isolato, è stato il teatro di un dramma avvolto nel mistero.
Secondo le prime indagini affidate ai carabinieri del nucleo operativo di Aosta, come riferito dall'agenzia Ansa, il cadavere presentava segni di ferite, presumibilmente causate da armi da taglio. Tuttavia, le esatte circostanze della morte rimangono oggetto di indagine e saranno definite solo dall'autopsia, prevista per martedì prossimo.
Il sostituto procuratore Manlio D'Ambrosi ha assunto il coordinamento delle indagini, mantenendo un riserbo assoluto sugli sviluppi della vicenda. Tutte le ipotesi, inclusa quella dell'omicidio, sono attualmente considerate aperte, mentre gli inquirenti cercano freneticamente elementi che possano gettare luce sul dramma avvenuto nella solitudine delle montagne.
La zona in cui è stato rinvenuto il corpo è notoriamente scarsamente frequentata e al di fuori dei normali circuiti turistici. Gli escursionisti che hanno scoperto il cadavere hanno raccontato di aver notato il fagotto nell'ombra della chiesetta, pensando inizialmente che la ragazza dormisse. La scoperta ha scatenato l'allarme e ha portato l'intervento tempestivo delle forze dell'ordine.
Le indagini hanno condotto i carabinieri a perlustrare meticulosamente la zona circostante, esaminando ogni centimetro di terreno e esplorando anche i sentieri che si inerpicano sul costone della montagna. L'ausilio delle rilevazioni scientifiche ha aggiunto un tassello importante all'inchiesta, ma il mistero attorno alla morte della giovane donna persiste.
Al momento, la vittima non è stata identificata e non risultano denunce di scomparsa di giovani donne nella zona. La presenza di alimenti accanto al corpo e l'assenza di documenti o telefono cellulare rendono ancor più difficile l'identificazione della vittima.
Una possibile pista investigativa è emersa, secondo l'Ansa, dall'osservazione di un furgone-camper bordeaux parcheggiato all'imbocco del sentiero per il villaggio alcuni giorni prima. I carabinieri stanno ora cercando informazioni nei dintorni, sperando che ogni dettaglio possa portare a una svolta nell'inchiesta.
La scoperta del corpo di una giovane donna in una chiesetta abbandonata a La Salle ha scosso la comunità locale e ha attirato l'attenzione delle forze dell'ordine. Il cadavere, trovato venerdì pomeriggio da un gruppo di escursionisti, presentava segni di ferite che hanno sollevato sospetti di omicidio. Le indagini sono in corso, ma il mistero attorno alle circostanze della morte continua a intensificarsi.
In parallelo, un'altra tragedia ha colpito la regione con il ritrovamento del corpo senza vita di un cittadino francese, quarantenne, all'interno di un alloggio ad Aosta. Le prime indagini indicano che l'uomo è morto per cause naturali, dopo una notte di festeggiamenti con gli amici. La scoperta del suo corpo da parte dei compagni ha scatenato l'allarme, ma purtroppo i soccorsi sono arrivati troppo tardi.
Questi due eventi, apparentemente separati, si intrecciano nel contesto di una regione segnata da mistero e bellezza selvaggia. Mentre la comunità cerca risposte e giustizia per le vittime, il velo del mistero continua a oscurare la verità dietro questi due tragici decessi.