La segreteria della Cisl scuola Valle d’Aosta, in merito alla figura dell’insegnante di sostegno e della scuola come comunità educante inclusiva, ribadisce con urgenza il tema della necessità da parte del Ministero all’Istruzione e del Merito di riproporre anche per il prossimo anno scolastico un provvedimento normativo che permetta di stabilizzare i docenti specializzati su sostegno attingendo alle graduatorie di prima fascia.
La Cisl scuola è fermamente convinta che il primo passo da compiere per superare il tasso di precarietà sui posti di sostegno sia quello di aumentare in modo significato il numero di posti in organico di diritto. Sono ancora troppi, infatti, i docenti precari su posti di sostegno, molti dei quali sono sprovvisti di titolo di specializzazione per l’insegnamento agli alunni con disabilità.
Il prossimo mese di maggio di svolgeranno presso molti Atenei italiani le prove preselettive per l’accesso al IX° Ciclo del Tirocinio formativo attivo per ottenere la specializzazione all’insegnamento su sostegno.
L’auspicio di Cisl Scuola Valle d’Aosta è che gli aspiranti valdostani possano trovare risposta al loro desiderio di acquisire apposita specializzazione mediante la frequenta del percorso universitario.
Per quanto riguarda il Disegno di Legge approvato dal Consiglio dei ministri in data 26 marzo 2024 “DDL SEMPLIFICAZIONI” in cui si interviene sul decreto legislativo n. 66/2017, al fine di garantire la continuità didattica degli alunni con disabilità, la Cisl Scuola ritiene che con tale intervento si cerchi di dare risposte semplicistiche a problemi complessi.
La proposta, infatti, mira a introdurre un meccanismo volto a confermare, su richiesta della famiglia, il docente di sostegno (supplente al 31 agosto o 30 giugno) in servizio sul posto di sostegno nell’anno scolastico precedente, ferma restando la disponibilità del posto e fatte salve le operazioni relative al personale con contratto a tempo indeterminato.
La scrivente Organizzazione scolastica sindacale ritiene che l’alleanza con le famiglie vada sostenuta e rafforzata, ma non certamente introducendo l’espressione di “indici di gradimento” degli insegnanti.
Gli insegnanti sono dipendenti pubblici assunti da graduatorie pubbliche ed il loro operato non può essere soggetto ad estemporanee valutazioni esterne.
Venga assicurato, piuttosto, agli alunni disabili personale docente specializzato e stabilmente assegnato. Si assicuri la continuità non imponendo vincoli per legge, ma affidando alla contrattazione il compito di promuoverla e di incentivarla.