Consiglio Valle - 20 marzo 2024, 12:00

Le Conseil ouvre ses travaux en célébrant la Journée de la francophonie et la Giornata in ricordo delle vittime delle mafie

Nel Consiglio Valle

Le Conseil ouvre ses travaux en célébrant la Journée de la francophonie et la Giornata in ricordo delle vittime delle mafie

Le Président Alberto Bertin a ouvert les travaux du Conseil de la Vallée, convoqué mercredi 20 et jeudi 21 mars 2024, pour discuter un ordre du jour composé de 59 points.

Le Président de l'Assemblée, dans ses communications, a rappelé qu'aujourd'hui on célèbre la Journée internationale de la francophonie, date qui évoque la création en 1970 de l’Agence de coopération culturelle et technique, qui allait devenir ensuite l’Organisation internationale de la francophonie.

«Ce mois de mars en Vallée d'Aoste nous fêtons la langue française et cet espace pluriel qu'est la francophonie: un espace au service de la paix, des droits humains, de la diversité culturelle, du plurilinguisme, du développement durable - a dit le Président Bertin -. Et comme Conseil nous avons choisi de valoriser le binôme jeunesse/francophonie, car les jeunes sont les interprètes d'une Vallée d'Aoste projetée vers l'avenir qui n'oublie pas ses racines.»

Il Presidente ha anche comunicato che domani ricorre la Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie, istituita con legge nel 2017. «Non è un caso - ha evidenziato - che questa ricorrenza sia stata fissata nel primo giorno di primavera, momento di rinascita che deve necessariamente passare attraverso il ricordo delle persone che sono cadute per mano delle mafie: alcune famose, come i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, altre meno note. Ma tutte da ricordare, non solo in questa giornata. Il problema dell'insediamento mafioso nei territori e di quanto ne consegue è una questione che deve sempre essere una priorità. L'Osservatorio regionale antimafia è nato con la finalità di sensibilizzare su questo fenomeno. Le mafie si combattono anche con la conoscenza e l'informazione.»

Le Président de la Région, Renzo Testolin, a rappelé le riche programme d'initiatives organisé autour de la Journée de la francophonie: «Cette journée est une occasion précieuse de célébrer la langue française, d'une part, comme patrimoine essentiel de notre culture et identité et, d'autre part, pour valoriser son rôle d'ouverture au monde.»

Per il Consigliere Andrea Padovani (FP-PD), «è nostro dovere come istituzione e come comunità adoperarci senza sosta per contrastare il potere criminale delle mafie, proteggendo i nostri cittadini e preservando i valori di legalità, giustizia e solidarietà. Dobbiamo lavorare insieme per promuovere una cultura della legalità e dell'impegno civico, coinvolgendo tutte le componenti della società: istituzioni, scuole, associazioni, e cittadini. È nostro dovere onorare la loro memoria attraverso un impegno concreto nella lotta contro le mafie, garantendo giustizia per le vittime e offrendo sostegno alle persone e alle famiglie colpite da questo fenomeno.»

«La celebrazione di questa giornata è importante e non è puro esercizio di memoria, ma è un modo per mantenere vivo l'interesse di quanto succede a tutti i livelli - ha osservato la Consigliera di PCP Chiara Minelli -: oggi, i fatti delittuosi sono in diminuzione, ma non significa che l'attività pervasiva delle mafie sia venuta meno. Voglio ricordare l'impegno degli studenti che quotidianamente a scuola lavorano su queste tematiche, non solo in questo giorno, perché c'è un forte impegno verso l'educazione alla legalità per evitare cedimenti in ogni campo.»

Le Conseiller Diego Lucianaz (RV) a parlé des Journées de la Francophonie en Vallée d'Aoste «qui ont engendré un débat très intéressant avec des positions différentes qui nous portent à réfléchir sur plein de questions liées à l'utilisation du français à partir de l'école. Dobbiamo poi celebrare la Giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie anche se l'ipocrisia di questa maggioranza non ha limiti. Da più di un anno ormai chiedo che nella Commissione consiliare competente venga affrontata la questione delle infiltrazioni mafiose sul nostro territorio e che venga ascoltato l'Osservatorio regionale antimafia. Fino ad oggi sono state istanze cadute nel nulla.»

red. pol.

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