ECONOMIA - 06 marzo 2024, 12:45

In Valle d'Aosta il tasso di occupazione è al 73,2%

Analisi HAYS sul mercato lavoro Valle d'Aosta che prevede da febbraio ad aprile 2.710 nuove assunzioni (+16,3%) ed unTrend 2024: nella ricerca dei talenti la competenza batterà l’esperienza

In Valle d'Aosta il tasso di occupazione è al 73,2%

Un mercato, quello del lavoro in Valle d’Aosta, in continua evoluzione e che sta attraversando un momento positivo: nel terzo trimestre 2023 il tasso di occupazione nella regione ha raggiunto ben il 73,2%, un dato nettamente superiore alla media nazionale (61,6%). Numeri molto positivi che si riflettono anche nelle previsioni per i prossimi mesi: secondo l’elaborazione della società di recruiting HAYS su base dati “Unioncamere-ANPAL, Sistema Informativo Excelsior”, da febbraio ad aprile le imprese valdostane prevedono di assumere 2.710 risorse, +16,3% rispetto allo stesso periodo del 2023 (superiore alla media nazionale).

Il tessuto lavorativo della Valle d'Aosta si prepara ad affrontare un'epoca di significativi cambiamenti e sfide nel 2024, secondo l'analisi della società di recruiting HAYS. Mentre la regione gode di un tasso di occupazione in crescita, superiore alla media nazionale, le aziende si trovano di fronte a una serie di questioni cruciali che richiedono soluzioni innovative e strategie adattabili.

Una delle principali sfide è rappresentata dalla carenza di personale qualificato, in particolare nelle competenze legate all'informatica. Questa lacuna mette in evidenza la necessità di investire nella formazione e nell'attrazione di talenti con le competenze richieste per supportare la crescita economica della regione.

Un altro cambiamento significativo riguarda il peso sempre maggiore attribuito alle competenze rispetto all'esperienza da parte dei responsabili delle selezioni. Questo shift di paradigma richiederà alle aziende di rivedere le proprie politiche di reclutamento e di adottare approcci più mirati alla valutazione delle competenze dei candidati.

Parallelamente, l'avanzamento dell'intelligenza artificiale presenta opportunità e sfide per le imprese della Valle d'Aosta. Se da un lato l'IA può aumentare la produttività e ottimizzare le operazioni aziendali, dall'altro è essenziale garantire un uso appropriato di questa tecnologia e assicurarsi che sia percepita come un supporto dai dipendenti.

In un contesto sempre più attento ai valori di inclusione e diversità, le aziende devono fare di più per integrare iniziative di diversity, equity and inclusion (DE&I) all'interno della propria cultura aziendale. Promuovere un ambiente di lavoro inclusivo non solo può ridurre il turnover dei dipendenti, ma anche migliorare le prestazioni complessive dell'azienda.

Infine, il dibattito sul lavoro da remoto e il ritorno in ufficio continua a suscitare interesse e preoccupazione. Mentre una parte significativa dei dipendenti mostra una preferenza per il lavoro da casa, molte aziende stanno considerando politiche di lavoro ibrido per bilanciare le esigenze di produttività e di benessere dei dipendenti.

In sintesi, il mercato del lavoro della Valle d'Aosta nel 2024 richiede un approccio flessibile e orientato al futuro da parte delle aziende, con un focus particolare sulle competenze, sull'integrazione tecnologica e sulla promozione di un ambiente lavorativo inclusivo e sostenibile. Solo attraverso una gestione consapevole delle sfide emergenti sarà possibile sfruttare appieno le opportunità di crescita e sviluppo nella regione.

pi/elca

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