Attualmente, una considerevole fetta della forza lavoro italiana vive con l'incertezza riguardo alla propria sicurezza pensionistica. Statistiche recenti indicano che uno su quattro lavoratori dipendenti ritiene che l'idea di pensionarsi sia un miraggio, mentre addirittura il 72% teme che il suo assegno pensionistico non sarà sufficiente per garantire un tenore di vita dignitoso.
In risposta a questa crescente consapevolezza delle sfide previdenziali, emerge un cambiamento nei comportamenti finanziari: un numero crescente di individui sta cominciando a risparmiare per la pensione. Tuttavia, il tasso di adesione non è ancora soddisfacente, e spesso gli investimenti effettuati non sono ottimali per garantire una sicurezza finanziaria nel lungo periodo.
Secondo un'indagine condotta da Altroconsumo denominata "Prepararsi alla pensione", emerge un quadro allarmante delle aspettative pensionistiche degli italiani. Il 72% dei partecipanti giudica l'ammontare previsto della propria pensione insufficiente, mentre solo un esiguo 3% si mostra ottimista riguardo alla propria situazione pensionistica.
Le preoccupazioni sono particolarmente accentuate tra i lavoratori autonomi, con il 33% dei quali teme di non ricevere alcun assegno pensionistico. Tra i dipendenti, c'è una diffusa convinzione che l'assegno pensionistico sarà inferiore alla metà dell'ultimo stipendio.
Nonostante questo scenario pessimistico, un incoraggiante 66% dei lavoratori sta adottando misure per migliorare la propria situazione pensionistica. Tuttavia, rimane una parte significativa della popolazione che non intraprende alcuna azione, spesso giustificata dalla mancanza di risorse finanziarie. Tuttavia, questo timore è spesso infondato, poiché anche piccoli investimenti regolari possono contribuire significativamente a un piano pensionistico integrativo.
Una delle sfide maggiori è l'avversione al rischio manifestata dalla maggioranza degli investitori (53% dei rispondenti), che evita gli investimenti più rischiosi indipendentemente dall'orizzonte temporale. Questa mentalità può rivelarsi penalizzante nel lungo periodo.
Nel panorama degli strumenti pensionistici integrativi, i Fondi Pensione emergono come una delle opzioni più efficaci, sebbene siano utilizzati solo dal 20% (per i fondi aperti) e dal 25% (per i fondi chiusi) dei lavoratori in procinto di pensionarsi. Altroconsumo, consapevole di questa sfida, fornisce preziose informazioni per guidare i consumatori verso scelte consapevoli.
Emerge chiaramente che i Fondi Pensione dovrebbero essere considerati come uno degli investimenti prioritari per garantire una pensione sicura. È importante iniziare a versare risparmi in un Fondo Pensione il prima possibile, in quanto ciò aumenta le possibilità di guadagno nel lungo termine.
Altroconsumo consiglia inoltre di valutare attentamente le opzioni disponibili all'interno dei Fondi Pensione, scegliendo comparti di investimento adatti al proprio orizzonte temporale e alle proprie esigenze finanziarie. La diversificazione degli investimenti e l'adattamento nel tempo sono fondamentali per massimizzare i rendimenti e mitigare i rischi.
Per ulteriori informazioni dettagliate sull'argomento, il prossimo numero di Investi, il settimanale di finanza di Altroconsumo, presenterà uno speciale sui Fondi Pensione, offrendo ai lettori gli strumenti necessari per pianificare un futuro finanziario più sicuro e sereno.





