ATTUALITÀ POLITICA - 10 febbraio 2024, 11:39

L'OPINIONE DELL'ASSOCIAZIONE AUGUSTA

Considerazioni in relazione all’interrogazione della Consigliera Minelli al Consiglio Regionale della R.A.V.A. sul c.s. dell’Associazione Augusta del 23 gennaio 2024

Nelle foto Michele Musso, presidente alla sinistra e Alessandra Busso

Nelle foto Michele Musso, presidente alla sinistra e Alessandra Busso

Le precisazioni fanno seguito alla recente interrogazione dell’8 febbraio in seno al Consiglio Regionale della R.A.V.A. della consigliera Chiara Minelli “Considerazioni in merito al comunicato stampa diffuso dall’Associazione Augusta di Issime riguardante il Progetto Interreg DAHU (Interrogazione – 1027/XVI Minelli Chiara)”.

L’Associazione esprime innanzitutto soddisfazione per le parole usate dall’Assessore Jean-Pierre Guichardaz che, in risposta alla prima domanda dell'interrogazione, ha riconosciuto il valore aggiunto e il peso specifico dato dai nostri studi, fondamentali nella fase di ideazione e redazione del Progetto DAHU.

Ci preme però altresì sottolineare, alla luce di quanto esposto dallo stesso Assessore, che il 23 gennaio l’Associazione Augusta ha diffuso agli organi di informazione un comunicato stampa, pubblicando poi il contenuto dello stesso anche sulla sua pagina fb. Allo stesso modo, smentiamo categoricamente, sempre alla luce di quanto l’Assessore ha affermato, che l’Augusta sia mai stata invitata a partecipare al progetto in qualità di partner.

A tale proposito, fin dal primo incontro che avemmo con la Soprintendenza, nella primavera del 2022, fu escluso dalla stessa la possibilità di un partenariato dell’Augusta in quanto troppo pesante la gestione amministrativa-contabile, pur riconoscendo il valore aggiunto della stessa Associazione per il progetto stesso.

In conclusione, possiamo affermare, senza tema di essere smentiti, che il piano di azioni integrate e multidisciplinari di studi intrapresi da oltre trent’anni dall’Associazione Augusta nei riguardi del Vallone di San Grato è stato un successo.

Abbiamo introdotto pratiche, metodi e modelli innovativi non solo per la multidisciplinarietà degli studi intrapresi ma anche per un'azione congiunta fra le professionalità coinvolte e la nostra conoscenza capillare e puntuale del patrimonio culturale materiale e immateriale del territorio in questione, frutto di un lavoro di ricerca e di analisi che hanno integrato tradizione orale, fonti archivistiche e osservazioni sul campo.

La storica dell'arte Sandra Barberi e Michele Musso alla presentazione del libro sui Giudizi Universali in Valle curato dall'Augusta e dall'Accademia Sant'Anselmo

Un'azione appassionata, sostenuta dalla convinzione e consapevolezza che studio e memoria siano i pilastri su cui si fonda la trasmissione della nostra cultura alle future generazioni, lezione che ci è stata trasmessa da chi prima di noi ha lavorato alla crescita della Augusta e alla promozione della storia e delle tradizioni walser.

Un'ultima considerazione: il dilazionare nel tempo l’azione dei nostri studi è stato dettato non tanto da esigenze di un cronoprogramma di indagine scientifica quanto piuttosto da motivazioni relative al budget finanziario. Ed è anche per questo che abbiamo provato viva soddisfazione a Chamonix durante l'evento organizzato in occasione del lancio del Progetto DAHU, progetto che permetterà in breve tempo di realizzare studi scientifici di alto valore che diversamente si sarebbero concretizzati in tempi più lunghi.


Michele Musso - Presidente Associazione culturale Augusta di Issime

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