Il suggestivo Bosco del Peuterey della Val Veny a Courmayeur, costituisce il cuore pulsante di CELTICA Valle d'Aosta, il rinomato Festival Internazionale di Musica, Arte e Cultura Celtica, che da oltre un quarto di secolo si erge come punto di riferimento per gli appassionati del genere.
In questo periodo dell'anno, una spessa coltre di neve avvolge il bosco come una soffice coperta, in attesa che la festa di Imbolc (quest'anno il 16 febbraio) lo risvegli. In sintonia con il calendario celtico, le date precise della 28ª edizione sono ancora in fase di definizione.
Entro il 15 febbraio corrente, è previsto un incontro con l'amministrazione comunale di Courmayeur, principale interlocutore istituzionale, durante il quale si affronteranno dettagli operativi e logistici cruciali. Tali dettagli consentiranno all'Associazione Clan della Grande Orsa di prendere decisioni fondamentali riguardo all'organizzazione della 28ª edizione, ipotizzata per il primo weekend di luglio. In quest'occasione, si valuterà la possibilità di mantenere o rivedere il consueto programma artistico, conferendo al festival un tocco di freschezza e innovazione.
Foto Giuseppe Geppo Di Mauro
Il Bosco del Peuterey, incastonato in una valle stretta ai piedi del maestoso Monte Bianco, rappresenta la location principale del festival. Con i suoi 1.500 metri s.l.m., offre un ambiente unico e straordinario, tanto che nel 2023 Celtica Valle d'Aosta è stata insignita a livello europeo del premio "Best Venue" ("miglior location") ai "Fantasy Awards" dall'emittente radiofonica CeltCast dei Paesi Bassi (https://fantasy-awards.com/#).
Tuttavia, data la particolare ubicazione in un bosco alpino circondato da imponenti montagne, in un contesto incontaminato e delicato, accessibile solo attraverso una stretta e impervia strada, con limitati servizi di accoglienza e trasporto pubblico, si delinea la necessità di un considerevole sforzo organizzativo, logistico ed economico. Ogni anno, la realizzazione dell'evento richiede un crescente impegno alla direzione tecnico-artistica dell'Associazione Culturale Clan della Grande Orsa, che lavora instancabilmente per garantire un'esperienza magica e autentica, immersa nella natura e permeata dall'atmosfera della cultura celtica.
Ph. Eduard Todiras
La prossima edizione sarà caratterizzata da un significativo cambio nella direzione artistica e musicale. A causa di impegni personali e professionali, l'attuale direttore artistico, Riccardo Taraglio, collaborerà solo esternamente, lasciando l'incarico che ha portato avanti con dedizione per 27 anni. Tuttavia, continuerà a far parte del direttivo dell'associazione. Tutte le informazioni relative all'evento saranno disponibili sulla pagina ufficiale www.celtica.vda.it.