La 1024/a edizione della Fiera di Sant'Orso ha inaugurato il suo svolgimento con un trionfo di partecipazione, registrando oltre 88.500 passaggi nella suggestiva piazza Chanoux solo nella prima giornata. Questi numeri, in crescita rispetto all'edizione del 2018 quando la fiera si tenne di martedì e mercoledì, evidenziano l'entusiasmo e l'affetto che la comunità e i visitatori nutrono per questa millenaria manifestazione.
Il sistema di rilevamento dei passaggi, operativo fino alle 18:00, ha testimoniato un'affluenza notevole, con 11.863 persone che hanno attraversato l'Atelier des Métiers. Il successo straordinario della prima giornata ha sorpreso positivamente, soprattutto considerando il contesto particolare della settimana per la regione, specie sotto il profilo dei trasporti, come evidenziato dall'Assessore allo Sviluppo Economico, Formazione e Lavoro, Trasporti e Mobilità Sostenibile, Luigi Bertschy.
Oltre ai numeri, la Fiera di Sant'Orso è intrisa di tradizioni profonde che rendono unico questo evento millenario. Gli artigiani locali portano avanti antiche tecniche di lavorazione artigianale, tramandate di generazione in generazione. I visitatori hanno l'opportunità di immergersi nelle radici culturali della Valle d'Aosta, vivendo l'atmosfera delle bancarelle ricche di oggetti artigianali, sculture in legno e opere d'arte uniche. Le vie di Aosta si animano con musiche tradizionali, costumi storici e la preparazione di piatti tipici che deliziano i palati dei presenti.
L'affetto dimostrato dagli artigiani e la partecipazione della comunità sottolineano che la Fiera di Sant'Orso è non solo una celebrazione degli artigiani locali, ma anche un tributo all'artigianato delle Alpi. La manifestazione, che giunge al termine domani, promette di mantenere viva l'atmosfera festosa e di continuare a preservare e valorizzare le tradizioni millenarie della Valle d'Aosta.