ECONOMIA - 16 gennaio 2024, 16:00

Disuguaglianza, Oxfam: Italia paese di grandi squilibri

Oxfam spiega che l'aumento delle persone in condizioni di fragilità è un riflesso dell'eredità delle crisi

Disuguaglianza, Oxfam: Italia paese di grandi squilibri

L’Italia è un paese caratterizzato da profondi squilibri e da un'evidente disuguaglianza. Oxfam rivela che nel 2022 l'1% più ricco, dal punto di vista patrimoniale, possedeva una ricchezza 84 volte superiore a quella del 20% più povero della popolazione.

La disuguaglianza mondiale è sempre più evidente, con pochi privilegiati che raddoppiano le loro fortune e miliardi di persone costrette nella morsa della povertà. I lavoratori, nel frattempo, perdono potere d'acquisto di fronte all'aumento dei prezzi. Il rapporto di Oxfam, intitolato "Disuguaglianza: il potere al servizio di pochi", denuncia queste crescenti disuguaglianze, puntando anche il dito contro l'Italia.

L'Italia, da tempo, si colloca agli ultimi posti in Europa per quanto riguarda la distribuzione disuguale dei redditi. Alla fine del 2022, Oxfam denuncia che l'1% più ricco deteneva una ricchezza 84 volte superiore a quella del 20% più povero.

Sempre nel 2022, gli ultimi dati disponibili indicano che il 20% più ricco degli italiani deteneva oltre due terzi della ricchezza nazionale (68,9%), mentre il 60% più povero deteneva appena il 13,5% della ricchezza nazionale.

Oxfam spiega che l'aumento delle persone in condizioni di fragilità è un riflesso dell'eredità delle crisi. La povertà assoluta sta diffondendosi sempre più ampiamente in Italia, e l'aumento della sua incidenza nel biennio 2021-22 è attribuibile principalmente all'impennata dell'inflazione e ai suoi impatti più incisivi sulle famiglie con minore capacità di spesa, che non possono fare affidamento sui propri risparmi.

Questa dinamica è destinata ad aggravarsi, afferma Oxfam, a causa del rallentamento dell'economia, della riduzione delle misure di compensazione contro il carovita e dell'impatto delle misure che hanno sostituito il reddito di cittadinanza.

Oxfam avverte che le nuove misure di inclusione lavorativa e sociale del Governo Meloni determinano un'iniqua selezione tra i poveri. Non sarà più sufficiente essere indigenti per ottenere un supporto continuativo al reddito, e si stima che 500.000 famiglie in meno potranno beneficiare di una delle nuove misure approntate, ampliando le disuguaglianze e aumentando povertà ed esclusione sociale.

La disuguaglianza non è un'impresa impossibile da affrontare o un dato immutabile. Fra le azioni richieste da Oxfam ci sono misure universali di contrasto alla povertà, che garantiscano un reddito minimo a chi si trova in ristrettezze economiche; lavoro dignitoso per tutti e salario minimo legale; e una maggiore equità del sistema fiscale attraverso un'imposta progressiva sui grandi patrimoni. "Tax the Rich" è l'iniziativa dei cittadini europei che chiede l'introduzione di un'imposta europea sui grandi patrimoni per finanziare interventi di lotta alla povertà e alle disuguaglianze economiche e sociali, oltre a misure urgenti di contrasto ai cambiamenti climatici.

Bruno Albertinelli

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