CULTURA - 08 gennaio 2024, 16:45

La Missioone Euclid - Il geometra dell’Universo oscuro

MARTEDÌ 16 GENNAIO 2024 – DALLE ORE 21.00 ALLE 22.30 Biblioteca regionale “Bruno Salvadori” di Aosta, via Torre del Lebbroso 2

Luigi Guzzo Professore Ordinario di Astrofisica al Dipartimento di Fisica “Aldo Pontremoli” dell’Università degli Studi di Milano, ricercatore associato dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF)

Luigi Guzzo Professore Ordinario di Astrofisica al Dipartimento di Fisica “Aldo Pontremoli” dell’Università degli Studi di Milano, ricercatore associato dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF)

Relatore: Luigi Guzzo Professore Ordinario di Astrofisica al Dipartimento di Fisica “Aldo Pontremoli” dell’Università degli Studi di Milano, ricercatore associato dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF). Introduce: Jean Marc Christille Direttore della Fondazione Clément Fillietroz-ONLUS. Modera:Matteo Calabrese Ricercatore all’Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d’Aosta (OAVdA).

Il 1° luglio 2023, un razzo Falcon 9 della compagnia aerospaziale statunitense SpaceX ha con successo lanciato il satellite Euclid dell'Agenzia Spaziale Europea ESA da Cape Canaveral. Questa importante missione scientifica ha l'obiettivo di tracciare la distribuzione delle galassie su una vasta porzione dello spazio, coprendo un terzo del cielo, raggiungendo livelli di profondità senza precedenti. Nel corso di sei anni, le osservazioni compiute dovrebbero offrirci una rappresentazione tridimensionale della struttura dell'Universo nello spazio e nel tempo, fornendo dati cruciali per sondare il mistero della materia oscura e dell'energia oscura, elementi essenziali nel modello cosmologico standard ma ancora avvolti da enigmi.

Luigi Guzzo, uno dei fondatori del progetto e tra i quattro principali coordinatori scientifici della missione, spiegherà in modo accessibile ciò che attualmente sappiamo sull'Universo, le questioni aperte e il modo in cui Euclid mira a risolvere gli enigmi che ancora ci sfuggono. Saranno descritte le caratteristiche del satellite e degli strumenti a bordo, narrando la storia di questa impresa che ha preso il via nel 2007, il suo lancio, le procedure di verifica e l'inizio delle osservazioni scientifiche per cui è stato concepito. Si metterà in luce come questa missione rappresenti l'inizio di una nuova era per la cosmologia e come Euclid supporterà la comunità scientifica con i suoi dati per diversi anni.

L'evento sarà introdotto da Jean Marc Christille, direttore della Fondazione Clément Fillietroz-ONLUS, responsabile dell'Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d'Aosta e del Planetario di Lignan. La sessione sarà moderata da Matteo Calabrese, ricercatore che rappresenta l'OAVdA all'interno del gruppo di lavoro CMBXC-SWG (Cosmic Microwave Background Cross-correlation-Science Working Group) della missione Euclid. La partecipazione è aperta a tutti e gratuita fino al raggiungimento della capienza massima della sala; sarà possibile porre domande e prendere parte attiva alla discussione.

Il contributo scientifico dei ricercatori dell'OAVdA alla missione Euclid è reso possibile grazie al sostegno della Fondazione CRT.

Luigi Guzzo è Professore Ordinario all’Università degli Studi di Milano e ricercatore associato dell’INAF.  Ha lavorato come visiting scientist presso diverse istituzioni estere, tra cui lo European Southern Observatory (ESO) e gli istituti Max Planck in Germania, e le università di Edimburgo nel Regno Unito, Marsiglia in Francia e Princeton negli Stati Uniti. È autore di più di 250 pubblicazioni scientifiche su riviste con referee. Il suo interesse è rivolto alla cosmologia, in particolare alla ricostruzione e all’analisi della distribuzione a grande scala delle galassie. In questo ambito ha ricevuto nel 2012 un ERC Advanced Grant dell’Unione Europea, grazie al quale ha costituito un gruppo di ricerca internazionale per studiare l’origine della misteriosa energia oscura. È membro fondatore e coordinatore scientifico della missione Euclid dell’ESA, il satellite per mappare la geometria dell’Universo oscuro lanciato il 1° luglio 2023 da Cape Canaveral.

Jean Marc Christille, laureato in Fisica all’Università degli Studi di Torino, ha conseguito il dottorato in Fisica e Tecnologie Fisiche all’Università degli Studi di Perugia. Dal 2016 è direttore della Fondazione Clément Fillietroz- ONLUS, che gestisce l’Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d’Aosta e il Planetario di Lignan. Ha compiuto tre missioni alla base antartica Concordia per la realizzazione e il commissioning del telescopio ITM, progetto internazionale di cui è Principal Investigator. È fortemente impegnato nel trasferimento tecnologico per la gestione dei Big Data e le applicazioni dell’Intelligenza Artificiale in svariati contesti: Smart Agriculture, controllo qualità per le industrie, monitoraggio dei beni culturali, ottimizzazione dei processi per la produzione di energia da fonti rinnovabili, analisi di dati genomici in ambito biomedicale. È associato all’Istituto Nazionale di Astrofisica, all’Istituto Italiano di Tecnologia e membro attivo della International Astronomical Union.

Matteo Calabrese, laureato in fisica all’Università degli Studi di Torino, ha conseguito il dottorato di ricerca in astrofisica alla Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati di Trieste. Attualmente lavora all’Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d’Aosta, dove si occupa principalmente di trasferimento tecnologico per il Dipartimento di Genomica computazionale per il Progetto 5000genomi@VdA, con capofila l’Istituto Italiano di Tecnologia, ma anche di ricerca scientifica in ambito cosmologico, in particolare per la missione Euclid dell’agenzia spaziale europea ESA. È stato Visiting Student al Max-Planck-Institut für Astrophysik di Monaco di Baviera, in Germania, e post-doc all’Università degli Studi di Milano. È autore e coautore di decine di pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali, su vari temi di ricerca: la cosmologia, le scienze dei beni culturali, la scienza statistica e l’economia. Crede infatti che la Scienza con la maiuscola sia una sola, da declinare in modo opportuno in ciascun campo di studi, laddove il compito dello scienziato sia quello di guardare il mondo sotto ogni aspetto con occhi curiosi.

Le Conferenze di stagione sono un appuntamento del progetto culturale della Fondazione Clément Fillietroz-ONLUS, che gestisce l’Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d’Aosta e il Planetario di Lignan.

 

red.pi.

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