Questa mattina il Presidente della Regione, Renzo Testolin, e Dario Ceccarelli, Direttore dell'Osservatorio economico e sociale, hanno presentato la relazione socio-economica 2022-2023 della Valle d'Aosta dalla quale emerge che nel 2022, si è registrata una crescita dell'economia regionale (+3,2%), con un recupero significativo del PIL rispetto al crollo del 2020. Tuttavia, le prospettive per il 2023 indicano un aumento previsto inferiore all'1%, pur portando al completamento del recupero.
La crescita è supportata dalla domanda interna (+5%), anche se rallentata nell'ultimo anno (+1%), e dagli investimenti. La domanda estera mostra variazioni: crescita nel biennio 2021-2022 ma contrazione nel 2023, pur restando su livelli elevati in valore assoluto.
Tutti i settori mostrano una ripresa nel 2023, ad eccezione dell'industria, come confermato anche dall'indice dei consumi elettrici. Si prevede un ritorno ai livelli pre-COVID per servizi, costruzioni e agricoltura, mentre l'industria non raggiungerà un completo recupero.
Le previsioni per i prossimi tre anni indicano un aumento in tutti i settori, ad eccezione delle costruzioni.
Daio Ceccarelli
Dati e Confronti:
Secondo i dati consolidati dell'Istat, il 2022 ha superato le previsioni, con un incremento del PIL regionale del 6%. Anche i consumi delle famiglie hanno mostrato un aumento del 7,7%, superando le aspettative.
La Valle d'Aosta si posiziona al di sopra della media nazionale in termini di crescita economica, seguita dalla Provincia Autonoma di Bolzano/Bozen e dalla Toscana.
Turismo e Prezzi:
Il settore turistico emerge come traino principale della ripresa: dai dati emerge un aumento costante dei flussi turistici, raggiungendo nel 2023 livelli massimi degli ultimi 16 anni, superando in molti casi i valori pre-COVID.
Sul fronte dei prezzi, pur mostrando segni di rallentamento nel 2023, si mantengono su livelli elevati, posizionandosi in linea con le province di Bolzano e Trento.
Mercato del Lavoro:
Il mercato del lavoro registra una tendenza positiva con un aumento degli occupati e una diminuzione delle persone in cerca di lavoro, specialmente nei settori dei servizi, commercio e turismo. Tuttavia, l'industria e le costruzioni evidenziano una battuta d'arresto.
Le assunzioni nel 2023 si riportano ai livelli pre-pandemia, con un crescente ricorso a mercati del lavoro esterni, principalmente per soddisfare la richiesta di lavoro stagionale.
Altre Dinamiche:
Le dinamiche demografiche evidenziano una situazione recessiva con una diminuzione della popolazione per il nono anno consecutivo, principalmente a causa del basso tasso di natalità e dei flussi migratori non sufficienti a compensare il saldo negativo.
Livello di Benessere:
Secondo un report dell'Istat, la Valle d'Aosta si posiziona con livelli di benessere relativamente alti rispetto alla media nazionale e del Nord-ovest, sebbene vi siano segnali di svantaggio concentrati in alcune misure.
Questo riassume i principali punti della relazione socio-economica della Valle d'Aosta per il periodo 2022-2023 presentata dal dott. Dario Ceccarelli dell'Osservatorio Economico e Sociale.





