Nel corso di una conferenza stampa tenutasi il 6 dicembre 2023, si è discusso dei prossimi cambiamenti nel panorama energetico italiano e in particolare nella Valle d'Aosta. Elio Riccarand ha introdotto l'importante evolversi della situazione, mettendo in evidenza la conclusione imminente del Sistema di Maggior Tutela (STM) su tutto il territorio italiano e il passaggio di CVA Energie in Valle d'Aosta a un nuovo sistema tariffario che prenderà avvio dall'inizio del 2024.
"Stiamo assistendo a una svolta significativa con la fine dello STM in Italia e l'entrata in vigore del nuovo sistema tariffario da parte di CVA Energie in Valle d'Aosta", ha sottolineato Riccarand.
Bruno Albertinelli, Presidente di Federconsumatori Vda (nella foto), ha evidenziato l'ampiezza dell'impatto di questa transizione, notando che attualmente il 75% delle utenze elettriche in Italia si trova già nel mercato libero, mentre il restante 25%, corrispondente a circa 9 milioni di famiglie, rimane ancorato al Sistema di Maggior Tutela.
"In Italia, ci sono 4,5 milioni di persone categorizzate come 'vulnerabili' che avranno diritto a rimanere nel STM. Gli altri devono scegliere un fornitore nel mercato libero o saranno assegnati a una società vincente dell'asta territoriale", ha spiegato Albertinelli.
Elio Riccarand ha sottolineato l'importanza di un approccio ponderato a fronte di questo cambiamento, consigliando di non accettare offerte telefoniche ma di valutare attentamente le proposte consultando il sito dell'Arera per trovare le tariffe più convenienti.
"È cruciale valutare attentamente le opzioni disponibili e considerare i suggerimenti delle associazioni dei consumatori", ha ribadito Riccarand.
Successivamente, Riccarand ha affrontato le implicazioni delle nuove tariffe di CVA Energie a partire dal 2024, focalizzandosi sulle modifiche previste nelle bollette energetiche.
"Le nuove tariffe di CVA Energie comporteranno un aumento sostanziale per le utenze valdostane, eliminando lo sconto del 40% sull'energia applicato nel 2022 e 2023", ha sostenuto Riccarand.
Chiara Minelli, consigliera regionale del Gruppo Pcp, ha criticato l'atteggiamento passivo della Regione in merito alle tariffe, sottolineando la necessità di interventi e valutazioni per evitare che le utenze migrino verso altre società nazionali.
"La Regione ha l'obbligo di intervenire e fornire direttive, non possiamo permettere alla CVA, una società pubblica, di agire senza alcun controllo", ha dichiarato Minelli.
La discussione ha riguardato anche la partecipazione della CVA all'asta per l'assegnazione delle utenze nell'area Nord 1 e le possibili conseguenze per gli utenti valdostani nel caso si uniscano a grandi compagnie energetiche nazionali.
Il Consiglio regionale prevede ulteriori dibattiti su questo argomento, coinvolgendo diverse forze politiche in un interesse comune.
FINE SISTEMA MAGGIOR TUTELA E NUOVO SISTEMA TARIFFARIO DI CVA ENERGIE
LA STRUTTURA DELLA BOLLETTA ELETTRICA
A-SPESA MATERIA ENERGIA | circa 40% |
B-SPESA TRASPORTO ENERGIA E GESTIONE CONTATORE | circa 25% |
C-SPESA ONERI DI SISTEMA | circa 25% |
IMPOSTE E IVA | circa 10% |
TOTALE | 100% |
COMPONENTI DELLA SPESA PER MATERIA ENERGIA. TRE VOCI
1) COMMERCIALIZZAZIONE
È una quota fissa per ogni POD: attualmente circa 5,7 euro al mese, sia per Cva Energie sia per Enerbaltea. Circa 11,5 euro/bimestre
2) DISPACCIAMENTO
Si calcola in base ai kWh consumati, ha un peso molto limitato. Circa 4 euro/bimestre
3) CONSUMO ENERGIA
È la spesa maggiore della voce "Materia energia": è calcolata in base ai kWh consumati a partire da un prezzo che cambia a seconda del fornitore. Varia ad ogni bimestre
IL FORNITORE DELL'ENERGIA PUO' AGIRE SULLE DUE PRINCIPALI VOCI DELLA “MATERIA ENERGIA”, CIOE' SUL COSTO DI COMMERCIALIZZAZIONE E IL CORRISPETTIVO PER CONSUMO DI ENERGIA. IL DISPACCIAMENTO E TUTTE LE ALTRE VOCI SONO INVECE INTROITI “PASSANTI”, INCASSA CVA MA DEVE GIRARLE AGLI ALTRI ENTI E AGENZIE CHE GESTISCONO IL SISTEMA ELETTRICO
IL CORRISPETTIVO PER IL CONSUMO ENERGIA
PER IL SERVIZIO DI MAGGIOR TUTELA (VEDI ENERBALTEA) È STABILITO DA ARERA
NEL MERCATO LIBERO È INVECE STABILITO DAL FORNITORE
PER QUANTO RIGUARDA CVA ENERGIE, IL CORRISPETTIVO PER TUTTO IL 2023 È STATO CALCOLATO PRENDENDO IL PE-ARERA, CON UNA LEGGERA DIVERSIFICAZIONE FRA FASCIA F1 E FASCIA F2/F3, E APPLICANDO SUL PE-ARERA UNO SCONTO DEL 40%
CORRISPETTIVO PER KWH RICHIESTO DA CVA ENERGIE NEL 2023
MESE | F1 | F2/F3 |
Gennaio | 0,1295 | 0,1087 |
Febbraio | 0,1151 | 0,1020 |
Marzo | 0,0923 | 0,0889 |
Aprile | 0,0453 | 0,0383 |
Maggio | 0.0453 | 0,0383 |
Giugno | 0,0453 | 0,0383 |
Luglio | 0,0439 | 0,0420 |
Agosto | 0,0439 | 0,0420 |
Settembre | 0,0439 | 0,0420 |
Ottobre | 0,0702 | 0,0688 |
Novembre | 0,0702 | 0,0688 |
Dicembre | 0,0702 | 0,0688 |
GENNAIO 2024 0,1193
DAL CONFRONTO FRA UNA PROIEZIONE ANNUA DEL CORRISPETTIVO DELL'ULTIMO TRIMESTRE '23 E QUELLO DI GENNAIO '24, EMERGE CHE IL MAGGIOR COSTO PER UN UTENTE CHE CONSUMA IN UN ANNO 2.000 KWH È DI CIRCA 100 EURO (leggera variazione a seconda se il corrispettivo per il consumo è calcolato su F1 o F2/F3)
IL MAGGIORE COSTO SULLA VOCE “ENERGIA” E' COMPENSATO DA UNA RIDUZIONE DEI COSTI SULLA VOCE “COMMERCIALIZZAZIONE”?
IL RISPARMIO SULLA VOCE COMMERCIALIZZAZIONE E' DI 33 EURO (69 euro costo attuale – 36 euro nuova offerta). QUINDI C'E' COMUNQUE UN MAGGIORE COSTO DI 65/70 EURO (+ 98/105 per energia - 33 per risparmio sulla commercializzazione)
E PER GLI UTENTI DI ENERBALTEA CHE DECIDESSERO DI PASSARE A CVA ENERGIE?
Il corrispettivo richiesto da Enerbaltea ad ottobre '23 per Fascia 1 è stato di 0,1170 per kWh, quindi molto vicino al corrispettivo che a gennaio verrà praticato da CVA Energie.
Ci sarebbe però la riduzione di circa 33 euro sulla voce Commercializzazione, quindi PER UN ATTUALE UTENTE ENERBALTEA IL PASSAGGIO A CVA ENERGIE AVREBBE UN LIEVE VANTAGGIO (CIRCA 30 EURO ALL'ANNO)