L'atteso incontro sulla figura di Innocenzo Manzetti, promosso dagli autori Mauro Caniggia Nicolotti e Luca Poggianti, rappresenta un tassello significativo nel percorso di rivalutazione e riconoscimento dell'opera straordinaria svolta dal genio valdostano, al di là delle frontiere regionali e nazionali.
Dopo aver illuminato gli auditori a Domodossola e Cremona, l'attenzione si sposta a sud, varcando i confini della Toscana, luogo d'origine di Antonio Meucci, figura spesso associata erroneamente all'invenzione del telefono.
La prestigiosa Biblioteca Civica Lodovici di Carrara ha deliberatamente scelto di ospitare questa conferenza, affidando agli autori l'importante compito di svelare la vera paternità dell'invenzione del telefono attribuita a Manzetti. L'evento, previsto per venerdì 15 dicembre alle ore 21 nella suggestiva sala Gestri della Biblioteca Civica, gode del patrocinio del Comune di Carrara.
L'interesse manifestato da istituzioni al di fuori delle consuete sfere valdostane e l'invito ricevuto dalla Biblioteca Civica di Carrara indicano un gradito cambio di prospettiva nella comprensione e nell'apprezzamento dell'eredità di Manzetti. Si auspica che questa nuova consapevolezza possa fungere da catalizzatore per una valorizzazione più ampia e adeguata del suo contributo anche nel contesto della Valle d'Aosta, dove il geniale inventore ha originato e operato lungo l'arco della sua vita.
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