ECONOMIA - 18 novembre 2023, 19:16

Barocco invica alla mobilitazione contro chiusura sportelli bancari

Sulle banche UNCEM è da tempo che affronta questo tema

Jean Barocco, consigliere nazionale Uncem

Jean Barocco, consigliere nazionale Uncem

In Valle d'Aosta, in nove anni hanno chiuso 31 sportelli bancari. Lo ha spiegato ieri la Banca d'Italia durante la presentazione dell'aggiornamento congiunturale dell'economia valdostana. Dai 98 aperti nel 2013 si è passati ai 68 operativi nel 2022. L'Uncem, l'Unione nazionale comuni comunità enti montani, si occupa del tema "da tempo" e "ha chiesto a Parlamento, governi, Abi, Consob, Banca d'Italia, Regioni di agire per arginare una frattura forte tra banche e cittadini, determinata a seguito delle chiusure", spiega Giovanni Baracco,consigliere nazionale dell'Uncem, ex sindaco di Quart e già consigliere regionale, ma "pochissimo si è mosso e serve uno scatto della politica".

Per Barocco, "dobbiamo intensificare la mobilitazione, anche nei paesi dove le banche se ne sono già andate. Resistono Poste e Bcc ma è drammatico e inammissibile che le banche continuino a essere latitanti di fronte agli appelli delle collettività e dei sindaci". E prosegue: "Servono provvedimenti politici e mobilitazione istituzionale. Fanno bene i sindaci a rimarcare questi problemi". Il consigliere nazionale dell'Uncem ricorda che "a questo fenomeno si aggiunge a quello che sta capitando in Valle, in questi giorni, per esempio all'Inail e all'Inps", in cui manca personale. "Non vorremmo che un domani questi enti statali e magari anche altri, abbandonino del tutto la Valle, trasferendo le loro sedi per esempio a Ivrea o a Torino, dando, così avvio nei fatti, alla creazione delle tanto vituperate macro regioni", dice.

fonte Dire

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