La tranquilla Aosta, con i suoi viali bloccati da impalcature e reti plastificate tanto divelte quanto la pazienza dei suoi cittadini, si è trasformata in una sorta di paese dei balocchi per i cantieri abbandonati della Giunta Nuti impegnata a ridisegnare la città.
Le strade per girare il centro storico sembrano più un labirinto pieno di sorprese: oggi ti trovi davanti a un cantiere abbandonato, domani probabilmente a una squadra di maestri dell'arte dello scarico di responsabilità. E sì, perché i cantieri sembrano adesso aspirare a diventare dei santuari dello stato di abbandono.Le preoccupazioni dei cittadini? Beh, sono ben fondate! Quando arriverà la neve, la città sembrerà il set di un film apocalittico.
Se i cantieri sono già in stato di abbandono, immaginate cosa succederà quando la neve inizierà a cadere e gli spazzaneve faranno la loro danza tra le impalcature deserte.Le attività commerciali non scherzano: parcheggi scarsi, palazzi avvolti nelle loro stesse vesti di cantieri e, a quanto pare, una miriade di "superbonus" che sembrano essere rimasti in qualche dimensione parallela. Non sarebbe male se l'amministrazione smettesse di giocare a nascondino con le informazioni!
Comunicare l'avanzamento dei lavori? Una barzelletta! È come chiedere a un mago di rivelare il trucco del suo cappello: troppo impegnativo e al di sopra delle capacità della magia amministrativa.
Insomma, la Giunta Nuti sembra avere il talento speciale di trasformare la città in una sorta di palcoscenico per la commedia dell'assurdità urbana, dove l'unica regia sembra essere quella delle lamentele cittadine.
Si spera che prima che i cittadini inizino a costruire igloo per sopravvivere all'inverno, qualcuno decida di portare un po' di chiarezza e responsabilità in questa pirotecnica messinscena urbana.
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