Dai comuni - 29 ottobre 2023, 08:45

Chatillon: Si dibatte sul progetto di riqualificazione del centro storico

Sul documento dei gruppi consiliari 2 e 3 di minoranza di Chatillon, capigruppo Emile Gorret e Monique Personettaz, si sono astenuti

Il Conisglio comunale di Chatillon

Il Conisglio comunale di Chatillon

Nell'ultima riunione del Consiglio Comunale di Chatillon, il 21 ottobre, si è sviluppato il dibattito sul progetto di riqualificazione del centro storico. I gruppi consiliari di minoranza 2 e 3 (capigruppo Emile Gorret e Monique Personettaz), hanno scelto di astenersi dal voto, mettendo in evidenza le posizioni divergenti dei gruppi di minoranza.

"È da notare - si legge in una nota dei gruppi di minoranza - che la convocazione del Consiglio Comunale in un inusuale sabato pomeriggio non era giustificata da una particolare urgenza, ma sembrava essere dovuta alla preoccupazione per la possibile assenza di alcuni membri della maggioranza nei giorni lavorativi. Questo timore faceva temere una mancata approvazione del punto principale all'ordine del giorno".

La decisione di astenersi dal voto da parte dei gruppi di minoranza rispetto all'approvazione del progetto di riqualificazione del borgo è stata un atto dimostrativo del loro dissenso su una questione di grande importanza, considerando le posizioni della maggioranza.

I  gruppi di minoranza non si sono sottratti alla responsabilità decisionale, come erroneamente insinuato dal Sindaco durante la seduta del Consiglio Comunale.

"Avevamo già espresso il loro dissenso votando contro l'approvazione dello studio di fattibilità tecnico-economica in precedenza", sottolineano nella nota.

Nella riunione del 21 ottobre, hanno ulteriormente discusso le problematiche legate all'intervento, mettendo in luce le preoccupazioni riguardo alle scelte progettuali e alle implicazioni finanziarie a lungo termine.

È stato evidenziato che tali scelte erano in gran parte dettate dalla parte politica di maggioranza, come dichiarato dallo stesso progettista durante il Consiglio. I gruppi di minoranza hanno dimostrato il loro impegno nel sollevare le questioni relative al borgo e nella ricerca di soluzioni attraverso la partecipazione a incontri e la rappresentanza nella commissione territorio ed ambiente, che anch'essa si è opposta all'approvazione del progetto.

I gruppi di minoranza hanno criticato la mancanza di trasparenza e la superficialità della maggioranza nel promuovere un progetto costoso per la comunità, senza affrontare adeguatamente le domande e le preoccupazioni sollevate.

La mancanza di dati concreti sulla disponibilità di posti auto attuali rispetto a quelli previsti nel progetto, insieme all'atteggiamento dei consiglieri di maggioranza, è stata vista come indifferenza verso le vere esigenze della comunità.

Inoltre, la scelta di privilegiare l'aspetto estetico rispetto a quello funzionale, l'attenzione solo al lato sinistro di via Chanoux, e la mancanza di considerazione per i pedoni sul lato destro, hanno sollevato ulteriori preoccupazioni.

Gli interventi proposti sulle lastre in pietra, la creazione di nuove aree verdi e l'assenza di un potenziamento dell'illuminazione pubblica e delle piazzole sono state criticate come decisioni che potrebbero comportare costi di manutenzione aggiuntivi.

La conclusione dei gruppi di minoranza è che questo progetto "sembra mirare principalmente alla riduzione dei posti auto e all'aspetto estetico, senza necessariamente portare alla dinamicità e alla creazione di nuove attività commerciali, come affermato dalla maggioranza. Essi sottolineano che per ottenere risultati diversi, è necessaria una maggiore coesione e decisioni serie e ponderate".

pi/cht

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