ATTUALITÀ POLITICA - 25 ottobre 2023, 11:10

Legge di Bilancio, niente fondi per la riforma sulla non autosufficienza

La Legge Delega per la riforma dell’assistenza agli anziani non autosufficienti (33/2023) è stata approvata a marzo scorso dal Parlamento dopo un lungo iter. Ora, alla prova della Legge di Bilancio, mancano i fondi per finanziarla

Legge di Bilancio, niente fondi per la riforma sulla non autosufficienza

Il dibattito tenutosi ieri è stato estremamente interessante e ha rivelato due concetti chiave: "Non ci arrendiamo, cerchiamo di portare a casa il massimo possibile" e "Individuiamo insieme quello che si può fare, comunque". Queste parole, pronunciate da Francesco Riccardi, vicedirettore di Avvenire, che ha moderato l'incontro, riflettono appieno ciò che è emerso durante l'evento.

"Le 57 associazioni aderenti al Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza - spiega Pericle Calgaro, presidente 50epiù VdA - hanno promosso e sostenuto i contenuti della Legge Delega, nonostante la mancanza di finanziamenti. Non permetteranno che gli ultimi mesi del 2023 e l'inizio del 2024 passino senza risultati o, peggio ancora, con passi indietro rispetto a quanto sperato".

L'incontro si è svolto presso l'Auditorium Giuseppe Avolio a Roma, con la partecipazione del coordinatore Cristiano Gori (Università degli Studi di Trento), Anna Lisa Mandorino (Cittadinanzattiva), Laura Pelliccia (Network Non Autosufficienza), Franco Pesaresi (Asp Ambito 9 Jesi) e Costanzo Ranci (Politecnico di Milano).Nonostante l'assenza dovuta a impegni istituzionali, la vice ministra Bellucci ha inviato un messaggio sottolineando l'impegno per una riforma attesa da tempo, inclusa la stesura e l'attuazione dei decreti delegati, nonché l'allocazione delle risorse necessarie. Ha invitato le associazioni del Patto a un prossimo incontro al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per discutere i passi successivi della riforma.

Cristiano Gori ha sottolineato l'importanza di far comprendere al pubblico la rilevanza della riforma per la non autosufficienza e di tradurne l'impianto in indicazioni specifiche, evitando vaghezze o scarsa incisività che potrebbero influenzare i decreti attuativi. Franco Pesaresi ha messo in luce la necessità di un'effettiva Assistenza Domiciliare, con un focus sui caregiver familiari, e la necessità di una normativa a supporto.

Costanzo Ranci e Laura Pelliccia hanno discusso rispettivamente la prestazione universale e il monitoraggio per la definizione della Long Term Care.Nonostante la mancanza di finanziamenti, il Patto si impegnerà nella legittimazione delle sue proposte, enfatizzando l'urgenza e l'importanza della riforma. Inoltre, si concentrerà su aspetti che non richiedono risorse finanziarie, come la governance della riforma stessa.

La riforma, tuttavia, avrà un costo complessivo stimato di circa 7 miliardi di euro, da distribuire nei prossimi anni. Per iniziare nel 2024, sarebbero necessari 1,3 miliardi, ma il governo non ha previsto questa cifra. (fonte 50&più)

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