In Valle d’Aosta, Presso il sito di monitoraggio del permafrost di Cime Bianche gestito da Arpa Valle d’Aosta, a 3.100m sul versante meridionale del Cervino, la temperatura dell’aria tra il 31 agosto e il 10 ottobre è scesa sotto lo zero solamente 1 volta, per 18h tra il 22 e 23 settembre.
Negli ultimi 15 giorni le minime notturne hanno una media di 5°C e le massime di 10°C.
Con queste condizioni i ghiacciai in alta montagna continuano a fondere quando normalmente dovrebbero già essere coperti dalla neve autunnale: il periodo di fusione si è allungato, anticipando l’inizio nel periodo primaverile e ritardando il termine nel periodo autunnale.
Il calcolo delle anomalie delle temperature del permafrost a Cime Bianche e sul Cervino (parete ovest) indicano condizioni spaventosamente sopra la media, condizioni mai registrate dall’inizio del monitoraggio (2005).