Piemonte NordOvest - 06 ottobre 2023, 08:30

MASSO ERRATICO “PERA GROSA”

A cura di Lodovico e Walter Marchisio Foto di Roberta Maffiodo

Alla base del monolito

Alla base del monolito

Cercando affannosamente mete ancora alla mia portata, con il valido aiuto di mio figlio Walter, che mi lega alla sua corda per condurmi questa volta in cima al masso della “Pera Grosa” e la paziente mia compagna Roberta che fotografa dal basso la nostra piccola impresa, per me indissolubile legame con la montagna che mi aiuta a non mollare ed è l’unico modo per combattere le mie patologie. Questa volta pertanto conduco, per mano i lettori, sulla cima di uno dei più imponenti massi della bassa Val di Susa che ben si sposa con i massi erratici dell’Aviglianese per i quali è nato un vero e proprio circuito per ammirarli in tutta la loro imponente bellezza.

Sul sentiro di Pera Grosa

La Pera Grosa si trova al centro di un sentiero meraviglioso che partendo dalle vicinanze del Castello di Rivoli, culmina col Moncuni per scendere poi ad Avigliana ove ha termine questa vastissima collina morenica.

Sul masso sono state tracciate numerose vie di arrampicata, con grado di difficoltà che variano dal 3° al 6b, anche se più di recente sono state aperte vie con difficoltà ancora più elevate (7a). Molte tra queste vie furono censite e descritte all'inizio degli anni Ottanta nel libro “Sassismo spazio per la fantasia” scritto dal compianto alpinista Gian Carlo Grassi. La zona dove si trova la Pera Grossa viene considerata paesaggisticamente intatta e suggestiva, anche se potenzialmente minacciata dall'urbanizzazione e dalla costruzione di varie infrastrutture. Alcune delle vie di salita (come ci segnala “Gulliver”) sono con il tempo diventate più difficili a causa dell’intensa frequentazione del masso, che ha progressivamente reso più liscia la roccia e meno agevoli gli appigli. Il masso infatti, per le notevoli dimensioni, la varietà di vie offerte e la comodità di accesso, era stato molto popolare tra i climbers del passato. Dopo circa un ventennio di progressivo abbandono le vecchie vie di arrampicata sono state poi ripulite dal muschio e dal terriccio che si era accumulato e sono inoltre state aperte alcune vie nuove come già scritto in precedenza.

La Pera Grossa è un enorme blocco di serpentinite e fa parte dell'Anfiteatro morenico di Rivoli-Avigliana. Come ci fa notare “Wikipedia” fu trasportata nella sua attuale posizione dal ghiacciaio che durante le passate ere glaciali percorreva la Valle di Susa e si apriva a ventaglio sulla pianura torinese.

Caratteristico del masso è il contrasto cromatico tra le zone dove la superficie esterna è rimasta indisturbata rispetto all'epoca della deposizione in loco da parte del ghiacciaio e quelle dove invece l'interno è stato esposto all'aria dalle operazioni di parziale demolizione di fine ottocento. Le aree indisturbate sono infatti caratterizzate da un colore rossastro dovuto all'ossidazione del ferro contenuto nella roccia.

In arrampicata sulla via meno impegnativa

Scheda tecnica:

Nome Montagna: Pera Grosa ( o “Pietra Grossa di Rosta”)

Quota: 400 m

Cenni generali: La Pera Grosa (in piemontese “pera” significa “pietra” Masso di Rosta) ed è un masso erratico situato in comune di Rosta (provincia di Torino), notevole per le sue dimensioni e molto conosciuto come sito di arrampicata. È uno dei massi più grossi e noti, enorme prima che la sommità fosse asportata per la costruzione del monumento ai caduti del Fréjus di Piazza Statuto a Torino. La roccia è il classico serpentino e sulla sommità sono presenti diversi spit, chiodi e spuntoni per assicurarsi.

Difficoltà: Sino alla base è una rilassante passeggiata. Invece per accedere alla cima per la sua via più facile occorre legarsi (II grado), equivalente a “Media difficoltà”.

Accesso: Arrivando da Buttigliera in direzione di Rosta girare a sinistra al primo semaforo in via Votta; proseguire salendo in via Corbiglia e in via Valletta; al bivio con via Giraud Luvinere girare a destra e poi a sinistra in via Beltramo in ripida salita, successivamente la strada diventa sterrata e arriva in un area attrezzata nei pressi del lago - stagno Pessina dove si lascia l’auto. Proseguire in un sentiero sulla sinistra (cartelli indicatori) arrivando in breve al masso.

Sulla vetta

Dislivello totale: circa 70 m in totale

Consigliabile: sì, per l’importanza che riveste questo masso erratico rivalutato il 27 settembre 2023 e salito a 76 anni con mio figlio Walter da primo.

Ore andata: 0,20 h

Ore ritorno: 0,15 h (a passo lento)

Totale ore: 0.35 h

Descrizione itinerario: Dallo spiazzo di parcheggio, posto dopo la statua delle Madonna a 100 m circa dallo stagno Pessina, prendere il sentiero con cartello in legno con la scritta “Pera Grosa” super segnalato che parte da Rivoli e arriva fino ad Avigliana (Collina Morenica). Segue un tratto in piano nel bosco che porta a un pianoro, Si prosegue, prima in leggera salita, poi in piano per un breve tratto fino al Masso posto su una collinetta. Salita in cima per l’unica via facile (versante di arrivo) alta 18 m. (passi di II grado).

Discesa: dalla cima per l’identica e unica via di salita.

Data della salita: 27 settembre 2023

ascova

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