EVENTI E APPUNTAMENTI - 06 ottobre 2023, 12:00

Cittadella dei giovani, al via il laboratorio teatrale "Non siamo niente, saremo tutto"

Da martedì 10 a venerdì 13 ottobre, la compagnia teatrale Zona K porta alla Cittadella dei Giovani questo progetto. Domenica 15 ottobre, invece, un appuntamento musicale per la serata Anita alle 17.

Cittadella dei giovani, al via il laboratorio teatrale "Non siamo niente, saremo tutto"

Storie di lavoro e veri lavoratori che raccontano le loro esperienze attraverso il teatro. Sembra impossibile, invece è Non siamo niente, saremo tutto un progetto della compagnia ZONA K di Milano e in particolare di Alessandro Renda, attore e performer, che si occupa di guidare questo progetto.

Il laboratorio, che sarà ad Aosta da martedì 10 ottobre a venerdì 13 alla Cittadella dei Giovani, comprende un lavoro sul teatro e il canto corale, motivo per cui saranno coinvolti due cori valdostani nella realizzazione del progetto. A concludere l’esperienza, uno spettacolo di restituzione aperto al pubblico venerdì 13 alle 21. Oltre al laboratorio, domenica 15 ottobre alle 17 il secondo appuntamento autunnale delle Serate Anita di Cittadella con protagonisti i Discovers, Mikol Frachey, Mirino and Maggie’s Farm, Pol En Tino, i Bazar Café, Ahia e gli Space Traffic.

Il laboratorio si distribuisce su 4 giorni - sempre dalle 19.30 alle 22.30 tranne il venerdì dalle 17 alle 21 quando avrà inizio la performance aperta a tutti - e porta sulla scena un coro di voci, storie, volti e corpi di lavoratrici e lavoratori. Lo scopo è quello di  intrecciare in modo lirico le esperienze dal vivo e le testimonianze in video utilizzando il linguaggio del canto corale.

Oltre ai cori e alla “guida”, Non siamo niente, saremo tutto sarà aperto a tutti: possono partecipare lavoratori, disoccupati, studenti, inoccupati e pensionati. Non è necessaria alcuna esperienza musicale o teatrale pregressa, ma voglia di mettersi in gioco e raccontarsi. Le iscrizioni sono gratuite e si possono effettuare mandando una mail a teatroinstabilediaosta@gmail.com.

Lo scopo del progetto è proprio questo: coinvolgere lavoratrici e lavoratori di diversi settori, per esplorare le storie individuali e affrontare il tema del lavoro da diverse prospettive, riabbracciare un desiderio di comunità e, attraverso il teatro, trovare nuove forme di rappresentazione della realtà.

Il processo di creazione dello spettacolo si articola sulle testimonianze personali e le esperienze dei partecipanti, creando performance sempre nuove e uniche. Inoltre, durante il laboratorio, i lavoratori racconteranno le loro esperienze professionali davanti alla telecamera: aneddoti, problemi, riflessioni e casi particolari saranno le fondamenta su cui costruire la performance. I video verranno proiettati sul palco durante lo spettacolo in un’unione tra canto corale, recitazione e contenuti multimediali.

Il progetto è prodotto da ZONA K, coproduzione Ravenna Teatro, con la regia di Alessandro Renda. L’impianto scenico è di Fabio Cherstich, testo di Riccardo Spagnuolo, video editing e visual effect Francesco Tedde, Alessandro Tedde (Antropotopia). Sul palco: Matteo Gatta, Alessandro Renda, i cittadini e i cori di Aosta. La produzione esecutiva è di Renata Viola e Valentina Picariello, l’organizzazione di Federica Bruscaglioni.

red.

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