Più di 15 poeti, scrittori e un cantautore, con diversi amici e familiari, erano presenti all’incontro letterario svoltosi a Sangano, centro residenziale facente parte della Comunità Montana Val Sangone, che si estende nella parte bassa della Valle del Sangone, organizzato nel giardino di Giorgio e Laura Bonino da Rosita Panetta che ha contattato e coadiuvato la presenza dei poeti ospiti. Ogni autore ha letto dei brani tratti dalle loro poesie e un cantautore ha arricchito il validissimo pomeriggio letterario con opere musicali proprie aggiungendo alla sua suadente voce il suono della chitarra e della fisarmonica a bocca. Ecco in sintesi come si sono espressi gli artisti. Ha fatto gli onori di casa Giorgio Bonino, il poeta che ci ha ospitato e che ha organizzato quest’incontro, operatore museale e poeta che ha partecipato a letture ed eventi pubblici e che ci ha deliziato con poesie di diversa natura: di guerra, d’amore e attualità.
Ugo Mauthe, con sottile ironia ci racconta che dietro l’angolo c’è il poeta o l’aldilà, un paradiso che è distanza. Rosita Panetta canta amori non sensuali e preoccupazioni sulla vita. Giuseppe Iozzia si definisce un cantastorie, scivola tra italiano e siciliano con coloriture che solo i dialetti sanno avere e con un’ironia che gli è propria. Leonardo Fumaj è a un passo dal sogno, Antonella Orlandini, per lei la vita è un aneddoto, forse un suo aneddoto. Andrea Figari con Paquito, il suo cane a fianco, suggerisce sigarette poetiche o un aereo pensiero che è preferibile. Michelangelo Di Cerbo venuto da Borgomanero con la sua chitarra, ci ha deliziato con testi arguti e apprezzabile musica essendo un cantautore.
Poi sono state da me lette, quale invitata, le poesie di Lodovico Marchisio, bagaglio insostituibile sulla montagna alla quale ha dedicato l’intera esistenza seguite da poesie su sua madre scomparsa, onesta e toccante e infine uno sulla figlia, delicata e amorevole, con relative menzioni tratte dal suo libro: “Insieme verso la luce”.
Ho presentato quest’autore, come giornalista di “Aosta Cronaca” e scrittore per i suoi 28 libri pubblicati. Con un secondo giro di lettura si è concluso quest’interessante evento a cui è seguito un rinfresco offerto dagli organizzatori.