Nell’ambito della manifestazione Plaisirs de Culture en Vallée d’Aoste 2023, il Centro Saint-Bénin e il Museo Archeologico Regionale di Aosta ospiteranno due visite guidate alle mostre aperte durante la rassegna culturale.
Nello specifico, al Centro Saint-Bénin, ad Aosta, Daria Jorioz, storica dell’arte e dirigente delle Attività espositive e promozione dell’identità culturale, condurrà una visita guidata alla Mostra Robert Capa. L’opera 1932-1954 il giorno mercoledì 20 settembre a partire dalle ore 17,00.
Il visitatore potrà osservare oltre trecento foto selezionate, tra cui le immagini di guerra che hanno forgiato la leggenda di Capa, ma non solo. Nei reportages del fotografo, come in tutta la sua opera, esistono quelli che Raymond Depardon chiama “tempi deboli”, contrapposti ai tempi forti che caratterizzano le azioni. I tempi deboli ci riportano all’uomo, Endre Friedmann, alla sua sensibilità verso le vittime e i diseredati, al suo percorso personale dall’Ungheria in poi. Immagini che lasciano trapelare la complicità e l’empatia del fotografo rispetto ai soggetti ritratti, soldati ma anche civili, sui terreni di scontro, in cui ha maggiormente operato e si è distinto.
E’ necessaria la prenotazione obbligatoria, telefonando dalle ore 10 alle 13 e dalle 14 alle 18 (chiuso il lunedì) al numero 0165. 272687.
Il Museo Archeologico Regionale di Aosta, ospiterà, invece, giovedì 21 settembre 2023 con inizio alle ore 17,00 una visita guidata alla Mostra dal titolo Joan Miró. E’ quando sogno che vedo chiaro.
La visita, condotta dalla curatrice Daria Jorioz, accompagnerà il visitatore alla scoperta di una esposizione inedita su Joan Miró, uno dei massimi protagonisti dell’arte del secolo scorso. Il percorso espositivo delinea la figura dell’artista-uomo, sfiorando le peculiarità della sua persona, dalle convinzioni ambientaliste all’impegno nella lotta antifascista, dall’esigenza di libertà alla sua ribellione verso ogni forma di tirannia fino alla sua capacità di intrecciare arti lontane come la poesia, la scultura, il teatro, la fotografia.
Nelle diverse sezioni del percorso espositivo troviamo sculture, olii, i fantocci di Mori el Merma (Morte al fantoccio), la sovversiva e festosa opera teatrale del 1978 ma anche tredici famosi libri d’artista e quattro videointerviste – realizzate appositamente per questa mostra - a persone che conobbero o lavorarono con Miró: il nipote Joan Punyet Miró, Rosa Malet, Colita, Joan Baixas.
E’ necessaria la prenotazione obbligatoria, telefonando dalle ore 9 alle 19 al numero 0165.275902.
Si ricorda, inoltre, che nella settimana dedicata alla rassegna Plaisirs de Culture en Vallée d’Aoste, dal 15 al 24 settembre 2023, le Mostre Robert Capa. L’opera 1932-1954 e Joan Miró. E’ quando sogno che vedo chiaro saranno ad ingresso gratuito.
Il programma dettagliato delle iniziative di Plaisirs de Culture è disponibile sul sito internet www.regione.vda.it.





