CRONACA - 13 settembre 2023, 12:09

Un Respiro di Sollievo nell'Autunno: Il Patto Anti-Inflazione offre Tre Mesi di Sconti nei Supermercati

La quantità di sconto non è ancora specificata, poiché sarà determinata da ciascuna azienda o distributore

Un Respiro di Sollievo nell'Autunno: Il Patto Anti-Inflazione offre Tre Mesi di Sconti nei Supermercati

L'inflazione continua a pesare sulle famiglie italiane, e per affrontare questo problema, da ottobre a dicembre, i supermercati si uniranno a un ambizioso progetto noto come "Il Trimestre Anti-Inflazione." Questa iniziativa è stata concepita con l'obiettivo di contenere i prezzi dei beni essenziali, sia alimentari che non, per alleviare il peso economico che molte famiglie stanno affrontando.

L'inflazione, nonostante abbia cominciato a diminuire, persiste ad essere elevata, portando gli italiani a stringere la cinghia e rallentando l'economia nazionale. Il tavolo del Patto Anti-Inflazione tra il governo e il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) si riunirà oggi, con l'obiettivo di siglare un accordo entro il 15 settembre, al fine di mettere in atto questa iniziativa.

Nonostante non ci sia un obbligo di sconti predefiniti, ogni azienda è invitata a partecipare a questa iniziativa nel modo che ritiene più adeguato. L'obiettivo principale è incentivare i consumi e, di conseguenza, stimolare la produzione, contribuendo al rilancio economico.

Questi sconti si concentreranno principalmente sui beni alimentari essenziali, come pane, pasta, uova, latte, zucchero, sale, farina, riso e cereali, ma alcune aziende potrebbero estenderli anche ai prodotti freschi e a beni indispensabili come carne, prodotti per l'infanzia, nonché articoli per la cura della casa e della persona.

La quantità di sconto non è ancora specificata, poiché sarà determinata da ciascuna azienda o distributore. Tuttavia, i prodotti e i punti vendita aderenti saranno chiaramente identificabili, grazie a un'apposita segnalazione sia all'ingresso del negozio che sugli articoli in promozione.

Il meccanismo che sta alla base di questi sconti prevede una riduzione dei prezzi di listino, che si tradurrà in un abbassamento dei prezzi sugli scaffali. Nonostante l'inflazione sia diminuita e, di conseguenza, anche il costo delle materie prime, i prezzi al dettaglio non hanno risentito di questa tendenza al ribasso. Affinché l'iniziativa abbia successo, è cruciale che sia adottata in modo diffuso sia dalla grande distribuzione che dai produttori, garantendo così un impatto positivo sui consumatori.

Agli inizi di agosto il ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) annunciava il trimestre antinflazione sul carrello della spesa: prezzi più bassi per un paniere di prodotti da definire, dal primo ottobre fino al 31 dicembre 2023.

E' bene ricordare che in Francia il “Trimestre anti-inflazione”è iniziato il 15 marzo.

L’iniziativa nata dall’accordo fra il governo e principali retailer del paese per tutelare il potere di acquisto dei consumatori di fronte all’impennata del carrello della spesa. Secondo i dati dell’istituto di statistica francese Insee, infatti, i prezzi al consumo in questi ultimi mesi hanno subito una preoccupante fiammata, con un’inflazione che ha raggiunto il 14,5% sui prodotti alimentari.

Fino al 15 giugno, quindi, le insegne della Gdo francese si sono impegnate a proporre i prezzi “più bassi possibile” su una serie di prodotti di uso quotidiano – ogni catena definisce il proprio paniere – che spaziano dagli alimentari in primis, ai detergenti e i pannolini. Questi prodotti a prezzo ridotto saranno riconoscibili sugli scaffali grazie a un bollino tricolore che riprende i colori della bandiera francese e riporta la scritta “trimestre anti-inflation”. Ad essere interessati saranno innanzitutto i prodotti delle private label delle varie catene, ma anche le altre marche che aderiranno all’iniziativa.

A proposito di catene,  hanno aderito all’iniziativa Carrefour, che ha reso noto che sono 200 i prodotti tra alimentari e beni di prima necessità a prezzo bloccato a 2 euro fino a giugno, Système U con 150 prodotti e Les Mousquetaires con oltre 500 prodotti, alla stregua di Casino, che sui suoi 500 prodotti a prezzo bloccato – dall’ortofrutta, ai cereali ai prodotti per la pulizia – garantisce anche un prezzo che non supera l’euro, come riporta la testata francese Le Point.

Anche Intermarché propone 500 prodotti di uso quotidiano a prezzi bloccati. Nel dettaglio, come riporta Le Parisien si tratta di 470 articoli a marca privata e 30 prodotti freschi di carne, pesce e frutta e verdura.

Ciò detto il Governo Meloni, per ora, con sei mesi di ritardo ha annunciato l'iniziativa, ma non ha ancora reso noto le motadilità di svolgimento.

pi/cht

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