AGENDA DEL VESCOVO DI AOSTA MONS. FRANCO LOVIGNANA
Martedì 12 e mercoledì 13 settembre
Santuario di Oropa
Assemblea della Conferenza Episcopale Piemontese
Giovedì 14 settembre
Curia Vescovile – ore 15.00
Prima riunione del nuovo Consiglio diocesano per gli affari economici
Seminario Maggiore – ore 18.00
Riunione degli uffici pastorali diocesani
Sabato 16 settembre
Chiesa parrocchiale di Villeneuve – ore 18.30
Santa Messa di inizio dell’unità parrocchiale di Aymavilles, Cogne e Villeneuve
e per l’ingresso di don Renato Roux nella Parrocchia di Villeneuve
Domenica 17 settembre
Chiesa parrocchiale di Arvier – ore 10.00
Santa Messa di inizio dell’unità parrocchiale di Arvier, Avise e Valgrisenche
e per l’ingresso del Parroco, don Antonio Leonetti
Cattedrale – ore 15.00
S. Messa per l’Ordinazione diaconale di Giulio Cumino, Domenico D’Imperio, Michelangelo Furfaro, Bruno Genestreti, Massimo Ratto e Daniele Rivetto
Lunedì 18 settembre
Priorato di Saint-Pierre – mattino
Due Giorni” del clero all’inizio dell’Anno Pastorale
Priorato di Saint-Pierre – pomeriggio
Riunione gruppo rielaborazione materiale del mattino
LE MESSAGER RICORDA saint Jean Chrysostome
La Chiesa celebra il Santissimo Nome di Maria
La devozione al nome di Maria nacque in epoca medievale, insieme a quella per il nome di Gesù. La festa liturgica fu introdotta in tutta la Chiesa occidentale dal Beato Innocenzo XI dopo la vittoria sui Turchi a Vienna, avvenuta il 12 settembre 1683. Il nome nella Bibbia indica l’identità e la missione di una persona. Ora, se il nome di Maria è forse di origine egiziana, esso contiene la radice del verbo «amare». Ella è dunque l’Amata in cui non vi è difetto (cf. Ct 4, 7), «piena di grazia », come la chiama l’angelo Gabriele (Lc ı, 28). Maria è pertanto l’immagine e la primizia della Chiesa, sposa che la grazia di Dio ha trasformato da “non-amata” in “amata” (cf. Os ı, 6; 2, 3).
Il sole sorge alle ore 7,02 e tramonta alle ore 19,52
“La politica è più nobile dell’apparire, del marketing, di varie forme di maquillage mediatico; il buon politico dovrebbe assumere come suo primo impegno quello di eliminare effettivamente la fame”. (Papa Francesco)”.