La chiusura per lavori del Tunnel Monte Bianco e la necessitàdi una seconda canna, i ritardi del tunnel di base del TAV verso Lione, il prolungamento dei lavori al Tenda, la mancanza di una rete viaria efficace verso i valichi alpini, il blocco del Gottardo e il contingentamento dei mezzi pesanti al Brennero in Austria, stanno complicando notevolmente il traffico sulle reti.
Con mezzi pesanti che utilizzano anche la viabilità interna ai paesi. Una situazione grave, che rischia di rendere più forti i pericoli di isolamento e non rendere le Alpi una cerniera verso l’Europa.
Il Piemonte ha bisogno di moderne infrastrutture per “passaggia nord-ovest” più intelligenti e smart.
Anche il Terzo Valico, traSempione, Genova e Milano, non deve escludere il nodo Torinese, che va [ma non solo] verso Lione attraverso Susa, poi Moncenisio e Monginevro. E va verso Nizza attraverso le Alpi Marittime. Senza reti,l’isolamento è un forte rischio che non vogliamo correre.
Le Montagne sono vettori di unione, con la Francia in primis, ma affinché le Alpi siano cerniera e non barriera, servono infrastrutture, investimenti, che tengano ben presenti i paesi attraversati, le persone che ci vivono, l’economia locale.
Flussi e piattaforme da costruire e rigenerare.Includendo sempre le comunità delle Alpi.
Intervengono:
Fausto Francisca | Sindaco di Borgofranco d’Ivrea; i Sindaci e i Presidenti delle Unioni montane: Roberto Colombero | Presidente Uncem Piemonte; Marco Bussone | Presidente nazionale Uncem.
Sono invitati all’incontro pubblico tutti i Sindaci e gli Amministratori locali, i dipendenti degli Enti, i cittadini, gli insegnanti e gli studenti, le Associazioni locali, i Sindacati, i rappresentanti dei partiti politici, i Parlamentari, gli Assessori e i Consiglieri regionali.