ECONOMIA - 23 agosto 2023, 14:16

Con lo sci sviluppo economico e sociale delle aree montane valdostane

Per la stagione invernale 2023-2024, l'Associazione valdostana impianti a fune (AVIF) ha annunciato una serie di provvedimenti volti a favorire le piccole stazioni sciistiche e incoraggiare sia i residenti valdostani che gli sciatori non locali a frequentare queste località

Comprensorio Crevacolo - Gran San Bernardo

Comprensorio Crevacolo - Gran San Bernardo

Come ha rimarcato il vice presidente della Giunta, Luigi Betschi "le misure mirano a sostenere lo sviluppo economico e sociale delle aree montane, creando un maggiore interesse nella comunità e tra gli appassionati degli sport invernali".

Nuovi Skipass per Comprensori Minori

Il nuovo skipass stagionale dedicato ai residenti valdostani rappresenta uno dei principali provvedimenti per incentivare la frequentazione delle stazioni sciistiche minori. Questo skipass avrà un costo di 200 euro, che include anche l'assicurazione, e permetterà ai possessori di sciare illimitatamente durante tutta la stagione invernale in diverse località minori, tra cui Cogne, Crevacol, Rhêmes-Notre-Dame, Valgrisenche, Ollomont, Chamois, la Magdeleine, Antagnod, Brusson/Palasinaz, Gressoney-Saint-Jean e Champorcher. Inoltre, alla fine della stagione, i possessori dello skipass potranno godere di una giornata di sci in uno dei 5 maggiori comprensori valdostani.

Benefici e Obiettivi

L'obiettivo di questo nuovo skipass stagionale è duplice. Da un lato, mira ad aumentare la frequentazione delle località minori, spesso trascurate a favore delle stazioni più grandi e conosciute. Dall'altro lato, cerca di riconnettere i residenti valdostani con l'esperienza dello sci, incoraggiandoli a partecipare attivamente alle attività invernali e riscoprire il piacere dello sci sulle piste locali.

Iniziative Passate e Future

L'Associazione valdostana impianti a fune (AVIF) ha dimostrato impegno nel promuovere le piccole stazioni sciistiche e incentivare la partecipazione sia dei residenti locali che degli sciatori provenienti da altre regioni. In precedenza, è stato introdotto uno skipass a 50 euro per i giovani valdostani, cercando di coinvolgere le nuove generazioni nella pratica dello sci. Inoltre, per attirare gli sciatori non valdostani verso le stazioni minori, è stato riconfermato uno skipass a 100 euro, con un miglioramento rispetto all'anno precedente: ora offre 6 giornate di utilizzo e permette agli sciatori di godere di 3 giornate consecutive nello stesso comprensorio.

L'associazione continua a collaborare con le scuole di sci locali per offrire un'esperienza completa agli sciatori che possiedono gli skipass, includendo la possibilità di ricevere una lezione di sci gratuita.

A fine stagione, i possessori potranno altresì fruire di una giornata di sci in uno dei 5 maggiori comprensori valdostani.

Condividiamo e sosteniamo questi progetti e stiamo insieme lavorando per sviluppare ulteriori iniziative che hanno l’obiettivo di ricreare l’interesse della comunità verso un settore che crea lavoro oltre che sviluppo economico e sociale in montagna”, ha ribadito il vive persidente della Regione (nella foto).

Le misure dimostrano un impegno tangibile verso lo sviluppo economico e sociale delle aree montane attraverso il rafforzamento delle stazioni sciistiche minori. Incoraggiare la partecipazione degli abitanti locali e attirare gli sciatori esterni verso queste destinazioni può portare a benefici a lungo termine, creando opportunità di lavoro e promuovendo la valorizzazione delle risorse montane. L'Associazione valdostana impianti a fune si impegna a continuare a sviluppare iniziative simili per il futuro.

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