La grande “industria del pensiero unico” difficilmente potrebbe avanzare, se non avesse a sua disposizione una stampa e una televisione asservite. Il tema è stato affrontato con Pro Vita & Famiglia da Massimo De Manzoni, condirettore del quotidiano La Verità, che ha dato alle stampe il saggio Il regime in redazione. Manuale di autodifesa dall’informazione ideologica, con la prefazione di Mario Giordano.
De Manzoni si riferisce alla categoria dei giornalisti, la maggior parte dei quali, soprattutto negli ultimi tempi, si stanno appiattendo sul pensiero unico, rinunciando a svolgere il loro vero mestiere che è quello di sollevare dubbi e andare a verificare le notizie.
Al contrario, accettano a scatola chiusa quello che viene loro proposto dal potere e dal mainstream culturale.Di questo e tanto altro parlerà a Valpelline il condirettore de La Verità la cui analisi prende spunto, in modo particolare, dal Covid, qualcosa che ha rivoluzionato e sconvolto le nostre vite e le nostre abitudini: con estrema facilità, ci sono state imposte cose fino a tre anni fa oggettivamente inaudite e impensabili per una democrazia. Che ruolo ha giocato l’informazione in tutto questo? Per scoprirlo l'appuntamento è per Giovedì 3 agosto a Valpelline.